
L’Uni informa della pubblicazione della norma UNI 11973 che ha per titolo “Città, comunità e infrastrutture sostenibili – Il contributo degli edifici alla sostenibilità – Modello metodologico per l’integrazione e l’interconnessione degli edifici sostenibili nelle città”, e considera l’intero ciclo di vita dell’edificio, dalle fasi della progettazione alla realizzazione, per poi passare attraverso il suo utilizzo e la sua dismissione.
Il documento – spiega l’UNI – definisce infatti un approccio metodologico alla progettazione e gestione del ciclo di vita degli edifici, in modo che essi contribuiscano al conseguimento degli obiettivi di sostenibilità urbana, in linea con le politiche per l’energia e il clima dell’Unione europea, nonché con gli impegni e gli accordi internazionali in essere.
In tal senso, l’approccio metodologico proposto viene definito multilivello e multidimensionale, perché considera le interazioni e le interconnessioni dell’edificio con i contesti più ampi in cui è inserito, siano essi il distretto, il quartiere, le comunità energetiche, la città.
La norma UNI 11973 – sottolinea infine l’Uni – contribuisce quindi a definire una nuova concezione di edificio, che va considerato non come un elemento a sé stante bensì in una dimensione multiforme in termini di aspetti socioeconomici, energetici, sanitari, di sicurezza, di sostenibilità, ecc.
Il documento, che fa ampi riferimenti al più recente contesto normativo e legislativo nazionale ed europeo, può diventare uno strumento estremamente efficace per gestire la complessità di queste interconnessioni.