L’Europa promuove l’energia geotermica

energia geotermicaIl Consiglio dell’Unione europea ha recentemente approvato conclusioni sulla promozione dell’energia geotermica, ossia l’energia generata dal calore naturale presente all’interno del pianeta, evidenziandone il potenziale come fonte locale di energia rinnovabile.

Poiché la fonte di energia è continua, le centrali geotermiche possono funzionare alla massima capacità durante tutto il giorno e l’anno. Inoltre, grazie a un quadro di incentivazione, l’energia geotermica potrebbe diventare un’importante fonte programmabile di energia elettrica a basse emissioni che potrebbe contribuire alla flessibilità e alla resilienza della rete elettrica.

Nonostante i benefici dell’energia geotermica e il suo ruolo nella decarbonizzazione del settore energetico quale tecnologia matura a zero emissioni nette, il potenziale dell’energia geotermica – lamenta però il Consiglio – rimane inutilizzato. Nel complesso, l’energia geotermica rappresentava solo il 2,8% delle fonti energetiche rinnovabili utilizzate per la produzione di energia primaria nell’UE nel 2021. Oggi l’energia geotermica soddisfa meno dell’1% della domanda globale di energia. Sono necessarie ulteriori azioni per esplorare e sfruttare appieno il suo potenziale.

L’energia geotermica – secondo il consiglio – può essere utilizzata per un riscaldamento e un raffrescamento sicuri e a prezzi accessibili e può fornire un approvvigionamento stabile di energia elettrica. Può pertanto decarbonizzare il consumo di energia negli edifici e rendere le industrie più competitive e sostenibili.

La geotermia è una fonte rinnovabile di lunga durata e sempre disponibile, in quanto non dipende dai fenomeni meteorologici e può fornire una produzione ininterrotta di energia elettrica e di calore. Le conclusioni mirano a promuovere questa fonte di energia sostenibile, che può aiutarci a garantire una transizione agevole verso un’Europa senza emissioni di carbonio, a rafforzare la nostra competitività e a garantire la nostra sovranità energetica.

Il Consiglio chiede quindi una diffusione più rapida dell’energia geotermica e a tal fine di proporre o adeguare misure per la sua promozione, tra cui un accesso più agevole ai finanziamenti per far fronte agli elevati costi di investimento iniziali, nonché di potenziare la forza lavoro nel settore geotermico e di rafforzare la cooperazione nella ricerca. Il Consiglio invita gli Stati membri a razionalizzare le loro norme per agevolare l’uso dell’energia geotermica e a rilasciare le autorizzazioni più rapidamente.

Una delle azioni proposte per gli Stati membri consiste nell’agevolare i progetti di riconversione degli impianti fossili sotterranei per utilizzarli per l’energia geotermica. In linea con gli obiettivi di una transizione giusta, potrebbero essere istituiti programmi di riqualificazione ad hoc per sviluppare una forza lavoro qualificata per l’industria geotermica emergente.

Per quanto riguarda i finanziamenti, il Consiglio invita gli Stati membri a facilitare l’accesso ai sistemi finanziari e a mettere a punto incentivi al fine di aiutare le industrie ad affrontare gli elevati costi iniziali e i rischi connessi alla trivellazione e all’esplorazione ma anche di promuovere la costruzione di infrastrutture geotermiche, come le reti di teleriscaldamento.

Le conclusioni propongono, inoltre, misure volte ad accrescere la capacità delle industrie europee in settori quali la trivellazione, la costruzione e la fabbricazione di attrezzature.