Un comunicato dell’Uni ha annunciato la disponibilità della nuova prassi di riferimento UNI/PdR 166:2024, dedicata alle imprese che ricercano figure specializzate in tecnologie a basso impatto ambientale, ovvero le Trenchless Technology.
Tali strumenti – spiega l’Uni – permettono di effettuare la posa, la manutenzione e il risanamento delle infrastrutture di rete dei sottoservizi, riducendo al minimo, o eliminando del tutto, lo scavo a cielo aperto, limitando l’impatto negativo sull’ambiente e le emissioni di CO2, impedendo inoltre di alterare le aree urbane e non.
Nello specifico, la UNI/PdR 166 definisce i requisiti relativi all’attività professionale delle figure del Trenchless Manager e del Trenchless Specialist per i seguenti settori di sottoservizi:
- servizio idrico integrato;
- oil & gas;
- energia e TLC.
Tali requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività dettagliate e dall’identificazione dei relativi contenuti, in termini di conoscenze e abilità, anche al fine di identificarne chiaramente il livello di autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni.