Acqua pura e climatizzazione evoluta per una villa privata

La scelta di una distribuzione idrica ad anello e della tecnologia radiante  per la climatizzazione invernale ed estiva strategiche hanno contribuito  a massimizzare le prestazioni.

Le moderne tecniche costruttive per edifici sempre più performanti dal punto di vista energetico e affidabili nella distribuzione idrica richiedono soluzioni impiantistiche innovative, capaci di adattarsi in modo flessibile alle specifiche necessità progettuali.

Un esempio di come il connubio tra elevata qualità di materiali e flessibilità di progettazione ed installazione di impianti evoluti ha soddisfatto le richieste della committenza in termini di attenzione all’efficienza energetica e idrica riguarda la costruzione di un edificio privato di 500 m², situato a Roncade (TV): la scelta di una distribuzione idrica ad anello e della tecnologia radiante per la climatizzazione invernale ed estiva si sono infatti rivelate strategiche nel massimizzare le prestazioni dell’unità abitativa.

La parola al progettista

Ing. Omar Tabban

L’immobile presenta notevoli dimensioni, circa 350 mq di superficie utile, oltre 1500 mq di superfice disperdente, di cui 170 mq di superfice trasparente. Ogni serramento risulta dotato di schermatura esterna.

L’impianto idrico realizzato è del tipo ad anello di Rehau, che rappresenta la soluzione più garante sia per la stabilità della pressione idrica ai terminali sia per ridurre al minimo la proliferazione del morbo del legionario. L’impianto di climatizzazione è del tipo radiante a pavimento con sistema Rehau Rautherm Speed Silver e Plus passo pari a 100 mm.

È previsto un impianto di ricambio aria e deumidificazione a 5 tubi. Tale impianto ha anche il compito di effettuare una integrazione di calore sensibile nei momenti di “sovraccarico” dell’immobile, ad esempio, in occasione di un evento con ospiti.

Il generatore è una pompa di calore aria/acqua ad alta efficienza con Sistema Magis, che opera il recupero termico ad alta temperatura dal gas di raffreddamento del compressore in fase invernale e il recupero del calore del condensatore in fase estiva a favore dell’accumulo ACS e modulo AIER modulatore di potenza in funzione dell’impianto fotovoltaico.

La distribuzione idrica ad anello: vantaggi progettuali e impiantistici

La distribuzione idrica ad anello viene realizzata collegando in serie i singoli punti di erogazione con chiusura dell’anello, dall’ultimo punto di pre­lievo al collettore. In questo modo, in percentuali diverse, il singolo punto di erogazione viene ali­mentato sia da destra che da sinistra, evitando il ristagno dell’acqua all’interno del circuito: apren­do anche solo un rubinetto, l’acqua inizia a muo­versi nell’intero circuito e, di conseguenza, scorre in tutte le tubazioni secondarie dello stesso. Inol­tre, poiché ogni allacciamento consta di due tubi di alimentazione, sia per l’acqua sanitaria calda che fredda, la perdita di pressione nel tubo è no­tevolmente ridotta e, di conseguenza, a parità di pressione disponibile, si ha anche una portata maggiore.

I vantaggi di questa tecnica impiantistica sono stati riscontrati nella realizzazione dell’impianto idrico della villa di Roncade, che conta cinque bagni, una cucina ed un locale lavanderia. Grazie all’impiego di questa soluzione ad anello, indipen­dentemente dal locale utilizzato, è stato possibile evitare la stagnazione su tutto il circuito, non solo all’interno del singolo bagno, ma anche sulla dor­sale di distribuzione, a sua volta prevista ad anello, sia per l’acqua sanitaria fredda, che calda.

In conformità alle nor­mative vigenti, come la UNI-EN806-2, DIN1988-200 e le diretti­ve LGA, l’Ing. Omar Tabban, con il supporto tecnico di Emiliano De Martin di Rehau, ha progettato le dorsali di distribuzione ad anello con il tubo Rautita Stabil Ø25×3,7 mm con isolamento da 26[mm] e Rautitan Stabil Ø16,2×2,6[mm] con isolamento da 10mm, nei circuiti ad anello all’interno dei locali. A parità di in­gombro disponibile in cantiere, la posa di un diametro inferiore – Ø25 mm anziché tubazione Ø40[mm] prevista con distribuzione standard – ha permesso di installare uno spessore di isolante maggiore e continuo, realizzando un opportuno efficientamen­to nel rispetto delle normative e leggi vigenti.

Oltre al vantaggio logistico di realizzare l’impianto completo con solo due diametri Ø25 mm e Ø16mm, la riduzione delle dimensioni di questi ulti­mi si è tradotto anche in un vantaggio economico: anche se con lunghezze maggiori, infatti, non è stato necessario predisporre o isolare alcuna derivazione, con una conseguente importante riduzione dei costi.

Ulteriore contributo al contenimento di questi ultimi si avrà an­che in fase di funzionamento dell’impianto, grazie all’impiego della dorsale ad anello anche per il ricircolo, non necessitando di ulteriore tubazione per realizzazione dello stesso.

Le tubazioni Rehau sono state posate a regola d’arte dalla ditta NB di Nicola Barbui Srl, che si è avvalso della tecnica di collegamento a manicotto autobloc­cante Rehau, impiegando manicotti in mate­riale polimerico Rautitan PX e raccordi in bronzo privi di piombo Rautitan RX+, idonei all’utilizzo in impianti per acqua potabili, senza alcuna limitazione e nel completo rispetto delle direttive vigenti.

Climatizzazione radiante: due spessori per la massima efficienza

Anche per l’impianto di climatizzazione sono state selezionate le soluzioni per il riscaldamento/raffrescamento radiante a pavi­mento di Rehau. All’interno dell’ampia gamma, che propone di­versi sistemi di posa, disponibili in diversi spessori idonei a soddi­sfare qualsiasi esigenza progettuale, l’Ing. Tabban ha optato per il sistema ad aggancio rapido Rautherm Speed, caratterizzato dalla massima flessibilità e velocità di installazione.

Al piano terra, su una superficie di 300 m² la ditta NB ha instal­lato il pannello in polistirolo espanso grafitato Rautherm Speed Silver in spessore di 40mm; al piano superiore, in considera­zione delle altezze disponibili nelle camere e nei bagni, si è in­vece proceduto con la posa del pannello Rautherm Speed Silver 25 mm; infine, nella zona soppalco, è stato impiegato il sistema Rautherm Speed plus 2.0, caratterizzato da un pannello autoa­desivo di spessore di 1,5[mm] che è stato incollato direttamente sullo strato di isolante esistente.

I circuiti radianti sono stati rea­ lizzati in modo agevole grazie alle caratteristiche delle tubazioni Rautherm NEO-X5 K Ø16mm installate: il tubo in polietilene reticolato ai raggi UV (PE-Xe) di Rehau, con tecnologia a 5 stra­ti, barriera all’ossigeno EVOH secondo DIN 4726 e resistenza alla pressione fino a 8 bar, ha infatti assicurato all’operatore un comfort speciale di posa, specialmente nei punti di curvatura.

Le dorsali di distribuzione del riscaldamento sono state realizza­te con tubo Rautherm-FW Ø32 e Ø40 SDR 11, in verga e rotolo, sempre con collegamento a manicotto inscindibile Rehau. Infine, essendo il locale tecnico situato a 20 m dall’abitazione, l’adduzione all’edificio è stata realizzata con tubazioni Rauther­mex SDR 7,4, per le linee del sanitario, e con tubazioni Rauther­mex SDR11, per quelle del riscaldamento. I tubi Rehau in PE-Xa hanno permesso di realizzare una rete per l’adduzione idrica e del riscaldamento capace di preservare le dispersioni di calo­re grazie all’ottimale isolamento in schiuma poliuretanica di cui sono dotate.

Conclusioni

L’approccio a una moderna progettazione degli impianti deve abbracciare più ambiti, contemplando non solo il tema dell’ef­ficienza energetica legata alla climatizzazione degli edifici ma anche quelli che hanno a che fare con la salute delle persone. Come tutti gli impianti, anche quello idrico va accuratamente progettato per assicurare una corretta igiene dell’acqua potabile. Le soluzioni idrotermosanitarie installate si sono dimostrate la scelta più idonea per massimizzare le prestazioni dell’impianto sanitario e di climatizzazione.

Sia in fase progettuale che di installazione – grazie anche al supporto tecnico di Rehau, nella persona di Emiliano De Martin i sistemi dell’azienda hanno risolto con flessibilità le particolarità del progetto, adattandosi alle esigenze di cantiere. Infine, l’affidabilità dei sistemi consentirà agli abitanti della villa di beneficiare di un’acqua igienicamente pura e di una climatizzazione efficiente, sia in regime invernale che estivo.