Una guida per conoscere la normativa legata al BIM

L’UNI ha recentemente diffuso una guida gratuita per scoprire l’offerta normativa legata al Building Information Modeling (BIM).

Siamo pronti ad usare il BIM? Le stazioni appaltanti, i progettisti e i costruttori conoscono lo stesso linguaggio della digitalizzazione delle costruzioni? ACDat, Capitolato informativo, BIM Manager, PIM, OIR, sono tutte sigle e termini che entreranno nel linguaggio comune nel prossimo futuro e bisognerà essere pronti a conoscerle, capirle, affrontarle e governarle.

L’impresa non è facile: le aziende sono chiamate sempre più a mettersi in gioco attraverso processi di innovazione e digitalizzazione che richiedono competenze complesse ed organizzazioni strutturate.

La cosa pubblica si è fatta promotrice di questo percorso di evoluzione, sottolineandolo anche nel Codice dei contratti pubblici, il decreto legislativo n.36/2023, già in vigore da qualche mese: lo stesso codice premia l’adozione di metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni, favorendo l’utilizzo delle norme tecniche UNI e prodotti della normazione ai sensi del Regolamento Europeo 1025/2012 per assicurare uniformità.

Orientarsi tra l’offerta normativa a disposizione non è facile, soprattutto a chi si affaccia per la prima volta al BIM o vorrebbe applicarlo a regola d’arte.

Per questo motivo, l’UNI, attraverso la commissione tecnica UNI/CT 033/SC 05 ha elaborato la guida UNI “Guida alle norme per le costruzioni digitali – La parte 0 della UNI11337” per interagire con le norme relative alla gestione in BIM, al fine di supportare ogni operante nel processo edilizio, dal committente al gestore dell’opera, nella gestione digitale delle costruzioni.

Il documento permette di orientarsi sul pacchetto normativo a disposizione, a partire dalla norma nazionale per eccellenza che regola il BIM, la serie UNI 11337. Essa si rivolge a tutti gli attori del processo edilizio, soprattutto progettisti e stazioni appaltanti, e si applica a tutti gli interventi edilizi, comprese le infrastrutture.

La guida è divisa in tre sezioni:

  • Parte 1: viene descritto cosa si intende per BIM e gestione digitale delle costruzioni, quale vantaggio potrebbe derivare da questo percorso di innovazione, chi c’è dietro al lavoro normativo e come riconoscere le norme che ricadono ai sensi del regolamento europeo.
  • Parte 2: viene fornito l’approfondimento alle principali norme sul BIM in particolare la serie UNI 11337 e la serie UNI EN ISO 19650. Nel testo è presente una mappa concettuale sul pacchetto normativo e ciascuna norma è descritta secondo i parametri di scopo, a cosa serve, quando usarla e chi la dovrebbe usare.
  • Parte 3: nella parte finale, la guida si conclude con un glossario dei termini e definizioni sul BIM, compresi gli acronimi e la relativa traduzione inglese.

Questo importante documento offre una fotografia sulle norme attualmente in vigore e che possono essere usate fin da subito, e sarà costantemente aggiornata con le nuove norme che verranno pubblicate in futuro.

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