Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), la principale autorità mondiale in materia di ambiente, ha presentato il rapporto “Acque reflue: trasformare il problema in soluzione”, che esorta i governi e le imprese a considerare le acque reflue come un’opportunità di economia circolare, piuttosto che come un problema da smaltire.
Secondo UNEP, infatti, raccogliere, trattare e riutilizzare in modo efficace le acque reflue offre molteplici vantaggi, tra cui nuovi posti di lavoro ed entrate finanziarie. Ulteriori vantaggi deriverebbero dalla riduzione del volume delle acque reflue prodotte. Le acque reflue – sottolinea il rapporto – rappresentano una crescente minaccia per la salute e l’ambiente, poiché attraverso il rilascio di potenti gas serra come il metano e il protossido di azoto, rappresentano circa l’1,57% delle emissioni globali e provocano quasi la stessa quantità di sostanze climalteranti dell’industria aeronautica.
Invece, con le giuste politiche, le acque reflue potrebbero generare biogas, calore ed elettricità, producendo circa cinque volte più energia di quella necessaria per il loro trattamento, sufficiente a fornire elettricità a circa mezzo miliardo di persone all’anno. Dalle acque reflue si potrebbe, inoltre, ottenere una quantità di acqua potabile 10 volte superiore a quella prodotta dall’attuale capacità di desalinizzazione globale e compensare più del 10% dell’uso di fertilizzanti.
Le opportunità delle acque reflue
Oggi però – lamenta il rapporto – solo l’11% delle acque reflue trattate a livello mondiale viene riutilizzato e circa la metà delle acque reflue non trattate finiscono ancora in fiumi, laghi e mari. Per sfruttare in modo sicuro il potenziale delle acque reflue come risorsa, il rapporto invita quindi a:
- ridurre il volume delle acque reflue prodotte;
- prevenire e ridurre la contaminazione;
- gestire le acque reflue per catturare le risorse che possono essere riutilizzate in sicurezza.
Migliorare la gestione e il riutilizzo dell’acqua – conclude il rapporto – è una sfida complessa. Tuttavia, i paesi di tutto il mondo hanno esperienza su cui basarsi e ampliarsi, e le soluzioni possono essere adattate a diversi contesti socioambientali. In tale ottica, il rapporto evidenzia esempi di gestione efficace delle acque reflue provenienti da paesi ad alto e basso reddito.