Modularità, flessibilità, sostenibilità energetica, zero consumo di suolo, rapido time-to-market e investimento proporzionale alla crescita del business: queste le principali caratteristiche del data center prefabbricato.
La costante diffusione e la rapida evoluzione della comunicazione digitale è una realtà trainante dell’economia contemporanea, che può trasformarsi in interessanti opportunità di business a condizione non solo di minimizzare le tempistiche degli iter amministrativi, ma anche di offrire soluzioni tecniche e operative adeguate a una domanda in forte crescita, da soddisfare in tempo praticamente reale.
Queste considerazioni hanno spinto tre eccellenze italiane – Punto Com, Smitt e HiRef – a unire esperienze e competenze per sviluppare il Data Center Prefabbricato. Il DCP è una soluzione integrata, modulare e flessibile, che oltre a fronteggiare una vastissima gamma di esigenze, mette a sistema alcuni aspetti non secondari come sostenibilità economica ed energetica e rapidità di realizzazione.
I vantaggi della prefabbricazione
Accorciare la distanza fisica tra gli utenti, alla ricerca di una navigazione sempre più rapida, e i data center, che processano i dati, consente di minimizzare la latenza – il tempo richiesto a un segnale per spostarsi da un punto all’altro del web. Poiché il servizio è a costo fisso, una bassa latenza si traduce in un vantaggio economico per l’operatore. Questo spiega, ad esempio, i crescenti investimenti negli edge data center, le strutture computazionali situate in prossimità dei luoghi ad alta concentrazione di utenti, chiamate proprio a rendere istantanei e onnipresenti servizi come cloud, streaming, IoT, ecc…
Il DCP offre una risposta efficace a questa esigenza emergente. È flessibile sotto il profilo IT, idonea all’housing (accogliere strutture dei clienti) e all’hosting (affitto di strutture ai clienti), concepita per l’installazione in edifici dismessi o sottoutilizzati (riduzione dei tempi per le autorizzazioni) secondo principi di rapidità (in fase di progettazione e realizzazione) e scalabilità (in funzione della domanda), grazie all’impiego di sistemi costruttivi prefabbricati e componenti impiantistiche modulari e personalizzabili.
Principale obiettivo del DCP è la riduzione del time-to-market, per permettere l’attivazione di un data center nell’arco di pochi mesi. Allo scopo Punto Com, Smitt e HiRef hanno selezionato tecnologie e prodotti più indicati non solo per adattarsi alla più ampia casistica di edifici esistenti, ma anche a garantire le migliori prestazioni in termini di sicurezza, continuità d’esercizio, efficienza energetica, ecc..
I componenti e le relative caratteristiche e performance sono confluiti in un modello progettuale multidimensionale, predisposto per la massima customizzazione delle soluzioni, in grado di supportare diverse applicazioni (studio di fattibilità tecnico-economica, programmazione dei lavori, simulazione energetica con CFD, ecc.) propedeutiche a progettazione integrata, gestione della fornitura, preassemblaggio in officina e installazione in sito.
Il primo risultato è il DCP (4 sale, di cui attualmente solo una è in funzione) realizzato in circa 3 mesi a Cazzago San Martino (Brescia), utilizzando strutture prefabbricate per server room (Smitt), che ospitano apparecchiature IT allo stato dell’arte (Punto Com) in un contesto estremamente efficiente dal punto di vista energetico (HiRef), con un costo al m² inferiore del 50% rispetto a un’analoga struttura realizzata con sistemi tradizionali.
Sistemi HVAC per il Data Center Prefabbricato
Per la climatizzazione degli edge data center, HiRef fornisce numerose soluzioni coordinate, tutte caratterizzate da elevata resa specifica, precisione nel controllo dei parametri termoigrometrici e flessibilità nella scelta della fonte di alimentazione.
Nella prima sala del DCP sono state installate 2 unità NRG F: si tratta di condizionatori perimetrali con condensazione ad aria e plenum per il free cooling diretto ad aria. I condizionatori perimetrali sono affiancati da un recuperatore di calore a flussi incrociati (1.500 m³/h; 230 Pa), completo di microprocessore, terminale remoto e ventilatori EC Plug fan (con contatto pulito on/off per l’accensione).
Profondi solo 890 mm, i condizionatori perimetrali NRG sono realizzati con componenti accuratamente selezionate in base alle applicazioni, fra cui compressori pilotati da inverter (modulazione della potenza fino al 25%), ventole EC, valvole di laminazione a controllo elettronico, batteria evaporante con ampia superficie di scambio, ecc..
La gamma comprende anche i modelli:
- NRG A ed NRG D (dual cooling), con condensazione ad aria;
- NRG W ed NRG K (dual cooling), con condensazione ad acqua o tramite dry cooler;
- NRG Z ed NRG Q (dual cooling), con condensazione ad acqua di rete (15 °C).
Ideale per i data center esistenti e in quelli di nuova realizzazione con compartimentazione del corridoio freddo, DataBox è la struttura modulare e scalabile utilizzata per il DCP.
In questo caso, nella prima sala sono stati installati 12 isole rack da 42 unità ciascuna (larghezza 800 mm, profondità 1.200 mm, altezza 2.000 mm), complete di moduli tetto, pannelli e porta scorrevole automatica a doppia anta con interruttore. L’estrema precisione nel controllo del set point consente di ridurre il volume d’aria trattato, evitando anche la miscelazione dei flussi d’aria. Ogni isola può essere personalizzata con componenti e accessori ad hoc, per adattarla a molteplici contesti ed esigenze.
DataBox è fornita “chiavi in mano” – preassemblata e collaudata, completa di software di gestione, alimentazione, raffreddamento e rack – per velocizzare e semplificare la realizzazione dell’infrastruttura. Supervisione, controllo e gestione degli impianti sono affidati ad HiNode 2.0, che consente la lettura di tutte le principali variabili di funzionamento e mette a disposizione anche importanti funzionalità connesse ai sistemi IT, fra cui:
- analisi del PUE (Power Usage Effectiveness), degli assorbimenti e della distribuzione elettrica del data center;
- gestione di impianti speciali (videosorveglianza, controllo accessi, antincendio, ecc.)
- interfacciamento con i sistemi di recupero del calore.
HiNode 2.0 si interfaccia con unità e dispositivi anche di altri marchi, determinando le risorse da attivare per ottimizzare l’efficienza e i costi operativi, privilegiando la contemporaneità (carichi parziali, recupero energetico, ecc.) e offrendo funzionalità evolute (predizione dei guasti, decadimento delle prestazioni, ecc.) per la continuità d’esercizio.
Compatibile con la normativa “Industria 4.0”, HiNode 2.0 supporta protocolli seriali (Modbus; RTU su RS485; Bacnet su RS485; Konnex; LonWorks) ed ethernet (TCP/IP; Bacnet/IP; SNMP v1-v2c). L’accesso ai dati può avvenire in sito, mediante display LCD o touch screen, e in remoto, via web, con possibilità di sincronizzare i dati su cloud tramite il servizio HiNet.
Il DCP risponde all’esigenza di fornire soluzioni “on-demand”. Possiamo infatti progettare, realizzare e attivare un data center completo, praticamente ovunque, in un periodo variabile da 3 a 6 mesi dall’accettazione dell’offerta. Il concept modulare del DCP permette sia di assecondare ogni possibile esigenza dei singoli progetti, sia di procedere per step successivi, rendendo operativo il primo modulo in tempi brevissimi e, quindi, allestire i seguenti grazie alle risorse economiche così ottenute».
Punto Com è una società attiva nell’intero territorio nazionale, che si occupa di tutte le esigenze legate al mondo IT (connettività, sistemistica, hardware, cloud, data center, ecc.), supportando lo sviluppo dell’industria 4.0 e la crescita del tessuto delle PMI italiane. Nel contesto del DCP, PuntoCom è sia il committente del primo intervento, sia il fornitore di tutti i componenti informatici.
La progettazione integrata restituisce un modello dinamico, con componenti prodotte da Smitt e HiRef, che permette di effettuare fare simulazioni di funzionamento, compresa l’analisi CFD, e aggiornare progressivamente il modello secondo l’evoluzione delle esigenze. Gran parte delle lavorazioni sono eseguite in fabbrica, con un altissimo livello qualitativo, perciò in cantiere ci occupiamo prevalentemente dell’assemblaggio, in tempi rapidissimi e con costi certi».
SMITT è una technical company che progetta e produce infrastrutture per i settori telecomunicazioni, oil & gas, ferroviario, sicurezza ed energia. AT System è la struttura modulare prefabbricata sviluppata per fronteggiare qualsiasi esigenza statica, funzionale, prestazionale e tecnologica degli shelter per edge data center, utilizzata nel DCP completa di tutta l’impiantistica elettrica, speciale e anticendio necessaria al funzionamento.
Per il DCP abbiamo selezionato una gamma completa di prodotti di alta fascia, che garantiscono prestazioni d’eccellenza per temperatura, umidità e qualità dell’aria, prolungano in modo consistente la durata dei componenti e riducono i costi operativi. Il sistema di gestione ottimizzata dispone di funzionalità specifiche, lato IT e lato HVAC, ed è compatibile con sistemi terzi per facilitare la configurazione personalizzata.Nel mondo IT non esiste una soluzione adatta a tutte le necessità: siamo a disposizione di committenti, professionisti e installatori per studiare le risposte migliori ai singoli casi».
HiRef è una delle realtà più evolute nel settore HVAC, specializzata nello sviluppo, progettazione e produzione di soluzioni innovative e su misura per la climatizzazione per ambienti tecnologici, industriali e terziari. I condizionatori, gli armadi rack, il sistema di supervisione e le soluzioni per free cooling e recupero del calore del DCP sono stati messi a punto sulla base di un’analisi CFD.