Un lungo viaggio iniziato nel 1953 a Lumezzane, caratterizzato da una crescita costante, rappresenta la storia di RBM, eccellenza bresciana che progetta e produce componenti e sistemi idrotermosanitari innovativi con quattro stabilimenti e cinque filiali distribuite in tre continenti.
Alla guida dell’azienda la famiglia Bossini che ha scelto di festeggiare, riunendo con la formula del “Family Day”, gli artefici di questo successo: tutti coloro che ogni giorno contribuiscono allo sviluppo e alla crescita di questa realtà, presenti in azienda per una giornata speciale insieme alle loro famiglie.
«Condivisione, partecipazione e senso di appartenenza: ecco quello che ci unisce qui oggi in occasione del nostro 70esimo anniversario», ha dichiarato Guido Bossini, Presidente RBM.
«Crescita e innovazione sono gli aspetti sui quali abbiamo sempre puntato in questi 70 anni, attraverso il cambiamento e affrontando sempre le nuove sfide con entusiasmo. Siamo usciti dagli schemi e abbiamo sperimentato strade nuove: la trasformazione di un prodotto tradizionale come una valvola termostatica in un prodotto iconico, grazie alla collaborazione con un archistar del calibro di Piero Lissoni o la creazione del primo showroom interattivo con il progetto IBOX ne sono degli esempi», ha dichiarato il direttore generale di RBM Luca Vittuari, a nome del management.
«Abbiamo ripensato i nostri sistemi, dal singolo componente alle soluzioni integrate, dal punto di vista del comfort climatico, mettendo sempre al centro l’uomo e il proprio benessere, perché ognuno possa vivere al meglio i propri spazi, da questo progetto è nato MORE.»
Cristiana Bossini, Vicepresidente, ha concluso gli interventi cogliendo l’occasione per ricordare quello che RBM fa al di là dell’aspetto lavorativo: RBM è infatti da sempre molto attiva nel sociale, con iniziative di beneficenza e più in generale a sostegno dei più fragili, in particolare delle donne.
Il Vicepresidente ha annunciato inoltre una nuova iniziativa dedicata a coloro che rappresentano il futuro di chi lavora in azienda: i figli. Per l’occasione è stata infatti istituita una borsa di studio, in memoria del padre e fondatore dell’azienda, Serafino Bossini. Destinata a chi maggiormente si distinguerà per impegno e deciderà di intraprendere un percorso universitario triennale, per il triennio 23\25, l’iniziativa non escluderà i più piccoli che in base alle diverse età, potranno accedere ad un contributo differente per grest, asilo nido e scuola materna o ad un contributo scuola per il percorso della scuola dell’obbligo.
Alle celebrazioni hanno partecipato gli assessori del comune di Nave Carlo Ramazzini e Roberta Paradisi, testimoniando vicinanza e stima nei confronti di una realtà così fortemente radicata al proprio territorio.
Una festa per tutti, cominciata nel pomeriggio di sabato con la visita alla parte produttiva, cuore pulsante di RBM dove vengono realizzati i prodotti, proseguendo con gli uffici dove i prodotti vengono progettati e testati. Non sono mancati momenti di animazione riservati ai bambini e intrattenimento per grandi e piccini, per poi concludere tutti insieme con un brindisi in occasione della cena finale.