Nella rinnovata sede portoghese di Caleffi, la qualità dell’acqua tecnica e i componenti dei circuiti idronici creano le condizioni per prestazioni energetiche al vertice, grazie a soluzioni innovative e all’avanguardia.
L’efficienza energetica in edilizia è risultato di un insieme organico di scelte di ordine progettuale e gestionale, che interessano l’intero sistema edificio/impianti. Ciascun componente svolge un ruolo complementare e concorre a un risultato complessivo, che attiene anche ad altri importanti aspetti come il contenimento dei consumi e delle emissioni climalteranti, la riduzione delle spese per manutenzione e gestione, la salubrità e il comfort degli ambienti abitati.
La recente riqualificazione della sede portoghese del gruppo Caleffi è un esempio significativo dell’importanza di prodotti che, anche se non direttamente legati alla produzione di energia termica, contribuiscono in modo determinante al miglior funzionamento degli impianti di climatizzazione.
Il progetto in sintesi
Situata a Maia – pochi chilometri a nord di Porto – la sede di Caleffi LDA è una costruzione risalente agli anni ‘90, articolata su due livelli fuori terra e composta da un’area per uffici, esposta a meridione, e da un volume per le attività logistiche, che delimita l’edificio a settentrione.
Qualità, sostenibilità e tecnologia hanno orientato il progetto di riqualificazione, che ha interessato fra l’altro:
- l’aumento delle prestazioni termoisolanti dell’involucro edilizio, per la moderazione del fabbisogno energetico;
- la valorizzazione delle soluzioni bioclimatiche e delle misure di protezione passiva, per migliorare il comfort degli spazi interni;
- l’esteso ricorso alle fonti rinnovabili per la climatizzazione (pompa di calore aerotermica ad elevata efficienza) e l’autoproduzione di energia (campo fotovoltaico);
- il rinnovamento dell’impianto aeraulico, per garantire pressione positiva e adeguate portate di rinnovo d’aria accuratamente filtrata agli ambienti di lavoro;
- il rafforzamento del ruolo della luce naturale, specie nell’area logistica che ora dispone di illuminazione zenitale, e l’uso esclusivo di punti luce LED.
Gli interventi hanno restituito un edificio con classificazione energetica A+ e NZEB21, nel quale il binomio sostenibilità/ comfort e la qualità percepita negli spazi interni sono coniugati a un drastico contenimento dei consumi. Le tecnologie che impiegano fonti rinnovabili offrono un contributo pari a 2/3 del consumo complessivo di energia primaria. Rispetto alla situazione iniziale, l’impronta di carbonio è stata ridotta di circa 6 tCO2 all’anno.
Tecnologia per la climatizzazione
L’intero progetto coniuga innovazione, tecnologia e sostenibilità, valori del brand da sempre e ancor più messi in evidenza negli ultimi anni, specialmente dal lancio del progetto The Caleffi Green nel marzo 2023.
In particolare, la centrale tecnologica e le reti idroniche dell’edificio sono equipaggiate con diversi prodotti Caleffi, fra cui:
- gruppo di riempimento e demineralizzazione serie PT580, che permette di effettuare il trattamento e la demineralizzazione dell’acqua tecnica regolando al contempo la pressione nel circuito idronico;
- gruppi di circolazione ad alta efficienza serie 165HE, adeguatamente installati grazie ai collettori serie 550 che distribuiscono il fluido termovettore ai differenti circuiti;
- disaeratore-defangatore serie 546, che separa le microbolle d’aria e le particelle solide presenti nei circuiti, comprese quelle ferrose, incrementando l’aspettativa di vita degli impianti;
- contatore di calore Conteca ® Easy serie 7504, per l’accurata misura del consumo di energia termica;
- vasi di espansione serie 556, che consentono di mantenere sotto controllo l’espansione dell’acqua al variare della temperatura;
- valvole antigelo iStop® serie 108, che impediscono la formazione di ghiaccio nel circuito della pompa di calore;
- valvole di regolazione Flowmatic® serie 145, del tipo indipendente dalla pressione, installate in corrispondenza dei ventilconvettori e delle UTA per offrire un triplo effetto di bilanciamento (controllo dinamico della portata, della pressione differenziale e della temperatura dei vari ambienti).
Completano la dotazione le pompe di calore RDZ, i termostati Ekinex e i rubinetti Cristina, prodotti da altre realtà appartenenti al gruppo Caleffi e tutte con produzione “made in Italy”. Nel dettaglio:
- 1 pompa di calore aria/acqua RDZ, con sistema triple inverter (compressori scroll, pompa idraulica e ventilatori assiali di condensazione), con potenza pari a 33 kWt (aria 7 °C; acqua 45÷40 °C) e 27 kWf (aria 35 °C; acqua 7÷12 °C);
- i termostati ambiente Easy ER2 distribuiti in ogni zona.
Insignita del 2023 Design Plus Award a ISH, la valvola antigelo iStop® serie 108 combina tecnologia, design e sicurezza. Durante la stagione invernale, il suo scopo è prevenire i danni da congelamento del fluido refrigerato nei circuiti alimentati da pompe di calore monoblocco, specie nel caso di assenza di elettricità.
iStop® serie 108 dev’essere installata in abbinamento a un gruppo di caricamento attivo. Quando la temperatura nella tubazione scende sotto 3 °C, l’otturatore si apre lasciando trafilare l’acqua. Il fluido si mantiene così in moto, evitando danni ai componenti più delicati dell’impianto. L’otturatore si chiude automaticamente quanto la temperatura del fluido torna a 4 °C.
L’utilizzo di iStop® impone di impostare il set-point minimo in modalità raffrescamento di almeno 2 °C superiore alla temperatura nominale di scarico della valvola. Si evita così lo scaricamento durante il funzionamento della pompa di calore nel ciclo estivo. Con temperatura esterna superiore a 5 °C, un apposito sensore aria inibisce il funzionamento della valvola antigelo. iStop® serie 108 fa parte delle soluzioni appositamente sviluppate per gli impianti a pompa di calore, che comprendono anche separatori idraulici inerziali, filtri defangatori Caleffi XF, valvole deviatrici motorizzate, un collettore portastrumenti e valvole di bypass differenziale.
Trattamento e pulizia dell’acqua tecnica
Il gruppo automatico Caleffi PT580 per caricamento e trattamento di demineralizzazione dell’acqua tecnica, svolge anche la funzione di disconnettore idraulico, per evitare riflussi dai circuiti di acqua trattata secondo quanto previsto dalla norma EN 1717:2000. Configurabile in base alle necessità con cartucce di diverse tipologie e dimensioni, e composto da centralina elettronica con misuratore volumetrico e cella conta-conducibilità, regolatore di bypass, valvola di intercettazione a sfera (a valle) e rubinetti di scarico e sfogo dell’aria orientabili, il tutto protetto da coibentazione a guscio preformata.
Il disaeratore-defangatore magnetico Caleffi serie 546 elimina l’aria (comprese le microbolle) e le impurità solide contenute nei circuiti (sabbia, fanghi, particelle ferrose, ecc., con dimensioni fino a 5 μm), in modo continuo e automatico, assicurando il funzionamento ottimale degli impianti senza rumore, corrosione, surriscaldamenti localizzati e danni meccanici. La sezione attiva è formata da superfici metalliche reticolari disposte a raggiera, che favoriscono l’adesione delle microbolle d’aria e ostacolano il passaggio delle impurità, favorendo la risalita delle une – verso la valvola di sfiato automatica – e generando la precipitazione delle altre – verso la camera di raccolta nella parte bassa, da dove saranno scaricate durante la manutenzione, che può essere eseguita anche con l’impianto in funzione. La coibentazione termica a guscio permette l’impiego del disaeratore- defangatore anche nei circuiti ad acqua refrigerata.
Circolazione, regolazione, misure
Il gruppo di distribuzione diretta Caleffi 165HE alimenta i circuiti idronici di riscaldamento e raffrescamento. È dotato di pompa elettronica ad alta efficienza, termometri di mandata e ritorno verso il circuito secondario, valvole di intercettazione del circuito secondario e coibentazione a guscio preformata. La configurazione reversibile consente di scambiare la posizione della mandata in funzione delle esigenze di installazione.
Le valvole di regolazione indipendente dalla pressione Caleffi serie 145 FlowmaticR permettono di regolare e mantengono costante la portata, al variare della pressione differenziale, negli impianti di riscaldamento come in quelli di raffrescamento. Sono composte da uno regolatore di pressione differenziale integrato, un sistema di regolazione di portata e da una valvola di regolazione servocomandata. La portata può essere regolata manualmente, agendo sulla taratura per limitarne il valore massimo, e automaticamente, attraverso il servocomando proporzionale (0÷10 V oppure on/off), a seconda delle esigenze di carico termico del ramo del circuito controllato.
Caratterizzati da ingombri ridotti e disponibili in diverse configurazioni, i collettori compatti Caleffi serie 550 si inseriscono facilmente in ogni tipologia di circuito idraulico, occupando uno spazio minimo e permettendo la differente regolazione termica dei vari ambienti. Anche in questo caso, la coibentazione a guscio preformato garantisce il migliore isolamento termico.
Conforme alla Direttiva MID, il contatore di calore diretto Caleffi Conteca® Easy serie 7504 è equipaggiato con un doppio registro di memorizzazione, per contabilizzare l’energia in regime di riscaldamento e raffrescamento, e trasmette i dati nei protocolli M-Bus o ModBus RTU su rete RS-485. È composto da misuratore volumetrico di portata a turbina, 2 sonde di temperatura (tipo NTC ad alta precisione) e unità elettronica di calcolo.
Precisi ed affidabili, i dispositivi di rilevamento ed elettronici sono sottovuoto, per evitare la formazione di condensa, e protetti da materiale amagnetico, per impedire qualsiasi manomissione. Possono essere acquisiti fino a 4 ingressi impulsivi supplementari e 2 ingressi digitali di allarme-stato supplementari. Il display a cristalli liquidi a 8 cifre agevola la lettura dei consumi e di altri dati tecnici.
La regolazione della temperatura negli ambienti/ zone della nuova sede portoghese di Caleffi è affidata a termostati elettronici digitali Ekinex Easy serie FF. idonei al controllo di terminali a 1 o 2 stadi e di ventilconvettori con alimentazione a 2 e 4 tubi, in combinazione con uno o più attuatori.
Si tratta di apparecchi alimentati e comunicanti mediante bus KNX, che dispongono di un’interfaccia semplificata per l’utente e per l’integratore di sistema, grazie a:
- pulsante a due canali con quattro LED per canale, programmabili per segnalazione di stato o luce di orientamento notturna;
- display LCD a retroilluminazione regolabile;
- sensore di temperatura in ambiente e due ingressi liberamente configurabili, ad esempio per il collegamento di contatti finestra o sonde di temperatura.