Il Premio per l’Eccellenza Accademica Klaus Fischer, alla sua 9a edizione, negli anni è cresciuto e si è consolidato come una opportunità preziosa per gli studenti dell’Università di Padova.

Nell’Aula Nievo di Palazzo Bo, si è tenuta la Cerimonia con la premiazione dei tre Vincitori da parte del Prof. Klaus Fischer, Presidente e Titolare del Gruppo fischer, del Prof. Fabrizio Dughiero in rappresentanza di Daniela Mapelli, Rettrice dell’Università di Padova e dell’Ing. Stefano Marzolla, Direttore Generale di fischer Italia.

I vincitori

Tra i 40 partecipanti che hanno inviato la loro tesi, i Vincitori sono stati: Chiara Celin, laureata in Bioingegneria, per il primo tema su Data Analysis per il business: metodi, strumenti e applicazioni per l’ottimizzazione dei processi aziendali; Davide Allegri, laureato in Ingegneria dell’Informazione, per il secondo tema su Innovazioni in processi, impianti e sistemi strumentali e Giulia Bortolotto, laureata in Ingegneria Edile – Architettura, per il terzo tema su Tecnologie, materiali e processi innovativi per le costruzioni civili e le infrastrutture.

Al premio aumentato a 4.000 euro, i vincitori uniscono il viaggio nell’headquarter del Gruppo in Germania.

Il Prof. Klaus Fischer, ritornato al Bò a due anni dalla Laurea Honoris Causa, ha sottolineato il tratto di “dare forma al futuro ogni giorno” che unisce il suo impegno di imprenditore e quello degli studenti e dell’Università e si è soffermato su tre temi: istruzione, ambiente e potere dell’innovazione.

L’istruzione è un compito delle scuole, ma anche dell’Europa che deve preparare i giovani verso un futuro basato sulla digitalizzazione e l’intelligenza artificiale.

La grande sfida

L’ambiente e la riduzione di CO2 sono la grande sfida, che non può essere vinta col solo impegno dell’Europa se Cina, Stati Uniti e India non collaborano di più. La politica non deve essere di ostacolo, perché la sfida può essere vinta solo con mentalità aperta verso la tecnologia, senza limiti alla creatività.

Il potere dell’innovazione porta il Prof. Fischer a una riflessione sulla Cina, dove partecipò, tra i primi come imprenditori, a una fiera nel 1980. Era un paese quasi in via di sviluppo e oggi 40 anni dopo all’avanguardia. I più veloci battono i lenti e serve essere veloci. Il Gruppo fischer ha obiettivi ambiziosi e anche il tassello, farà parte di un sistema in rete. Sarà un elemento che si inserirà nel panorama della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale.

Presente alla Cerimonia Andrea Micalizzi, ViceSindaco di Padova, che ha portato il saluto della Città.

Il Prof. Fabrizio Dughiero, Prorettore al Trasferimento Tecnologico e ai rapporti con le imprese, ha ringraziato il Professor Fischer per il suo spendersi a favore dell’Ateneo, del quale è un grande supporter e citato i numeri dell’Università di Padova con le 23.000 immatricolazioni dell’ultimo anno, i 70.000 studenti iscritti, i 204 corsi di laurea offerti dall’Ateneo.