Recentemente pubblicate a catalogo le nuove UNI CEI EN 16247 (Parti: 1, 2, 3 e 4) che illustrano le procedure per l’esecuzione di una diagnosi energetica, che sia di un edificio, di un processo produttivo o di una flotta di trasporto.
Sono entrate in vigore il 17 novembre scorso, a seguito della pubblicazione da parte di UNI in collaborazione con il CEI e della revisione fatta in ambito CEN, le prime quattro parti della norma UNI CEI EN 16247 in materia di diagnosi energetiche, che vanno a sostituire le versioni del 2012 e 2014.
Più nel dettaglio, la UNI CEI EN 16247-1 fornisce i requisiti generali, le metodologie comuni e i prodotti delle diagnosi energetiche e si applica a tutte le tipologie di installazioni e organizzazioni e a tutte le forme di energia e di usi energetici. In particolare, la parte 1 fornisce i requisiti comuni a tutte le tipologie di diagnosi energetica, mentre i requisiti specifici per settore sono forniti dalle altre parti della norma tecnica.
È focalizzata sulle diagnosi energetiche specifiche per gli edifici la UNI CEI EN 16247-2, che definisce i requisiti, la metodologia e i prodotti di una diagnosi energetica relativa a un edificio o a un gruppo di edifici, a esclusione delle singole residenze private.
La UNI CEI EN 16247-3 si applica invece a siti industriali o similari, o loro parti, dove una quota significativa dell’uso energetico è dovuta a processi. Questa norma tecnica definisce infatti i requisiti, la metodologia e i prodotti di una diagnosi energetica nell’ambito di un processo, relativamente all’organizzazione e conduzione della diagnosi stessa, all’analisi dei dati ottenuti e alla reportistica e documentazione dei risultati.
Infine, la norma UNI CEI EN 16247-4 determina i requisiti, la metodologia e la reportistica specifici per le diagnosi energetiche nel settore dei trasporti e affronta ogni situazione in cui viene effettuato uno spostamento, indipendentemente dal tipo di operatore. Le procedure descritte si applicano alle diverse modalità di trasporto e ai differenti ambiti e oggetti del trasporto. Il documento fornisce indicazioni sia per l’ottimizzazione dell’energia di una particolare modalità di trasporto, sia per la selezione della migliore modalità di trasporto in ogni situazione.
Le parti 2, 3 e 4 forniscono requisiti addizionali e specifici al settore di competenza rispetto alla UNI CEI EN 16247-1 e vanno a questa contemporaneamente applicate. Rimane ad oggi invariata la UNI CEI EN 16247-5 del 2015 in merito alle competenze dell’auditor energetico.