Una nota del Gestore Servizi Energetici ricorda che, con la recente entrata in vigore del Decreto Legislativo 199/2021, sono stati stabiliti i nuovi requisiti per l’accesso agli incentivi per i generatori di calore alimentati a biomassa.
Le nuove disposizioni prevedono che, in caso di sostituzione di impianto di climatizzazione invernale esistente alimentato a biomassa, l’accesso è subordinato al conseguimento della certificazione ambientale con classe di qualità 4 stelle o superiore ai sensi del decreto 186 del 7 novembre 2017.
Nel caso, invece, di sostituzione di impianto di climatizzazione invernale esistente alimentato a carbone, a olio combustibile o a gasolio, l’accesso è subordinato al conseguimento della certificazione ambientale con classe di qualità 5 stelle ai sensi del medesimo decreto.
Inoltre, nel caso di nuova installazione l’accesso agli incentivi è subordinato al conseguimento della certificazione ambientale con classe di qualità 5 stelle ai sensi dello stesso decreto.
Le richieste di incentivo in Conto Termico per le quali risultino conclusi i lavori a partire dal 13 giugno 2022, sulla base delle nuove disposizioni, devono essere corredate dalla certificazione ambientale con la relativa classe di qualità.
Il GSE ricorda poi che le stesse modifiche valgono anche per i generatori già inclusi nel “catalogo apparecchi” del Conto Termico, la cui funzionalità sarà inibita fino al tutto il mese di luglio 2022 per il necessario aggiornamento. In merito alle richieste di accesso al meccanismo dei Certificati Bianchi, a partire dal 13 giugno 2022, l’Allegato II del D. Lgs 28/2011 viene sostituito dall’Allegato IV – “Requisiti minimi per gli impianti a fonti rinnovabili per il riscaldamento e il raffrescamento” del D. Lgs 199/2021.
Nell’ambito dello stesso meccanismo l’aggiornamento normativo troverà applicazione per tutte le istanze (PS, PC, RVP) presentate a far data dal 13 giugno 2022.