Solare termico mondiale, un mercato in crescita

L’ultimo report della SHC IEA, Solar Heat Worldwide 2022, ha registrato nel 2021 una crescita del 3% del mercato mondiale del solare termico dopo sette anni di calo.

La capacità solare termica installata a fine 2021 – si legge nel report – era di 522 GWth, corrispondenti a 746 milioni di metri quadrati di superficie dei collettori. Ciò rappresenta un aumento netto di 21 GWth o 31 milioni di metri quadrati di superficie. La resa annua di energia solare termica è stata di 425 TWh, che corrisponde a un risparmio di 45,7 milioni di tonnellate di petrolio e 147,5 milioni di tonnellate di CO2.

Nel 2021 sono stati costruiti 44 nuovi impianti di riscaldamento solare su larga scala (>350 kWth, 500 m²) con una capacità di 142 MWth. Venti di questi sistemi sono stati installati in Cina e 14 in Europa, sette in Turchia e tre in Messico. A fine 2021 erano in funzione 530 impianti solari termici su larga scala. La capacità totale installata di questi sistemi è stata pari a 1.970 MWth, corrispondenti a 2,8 milioni di m² di superficie.

Il report segnala, inoltre, che il mercato dei collettori e dei sistemi fotovoltaici termici (PVT) ha registrato una crescita globale significativa del 13% nel 2021. I sistemi PVT in funzione alla fine del 2021 coprivano un’area totale di 1,4 milioni di m² (751 MWth, 254 MW di picco). Sebbene per il 2021 – spiega l’IEA – siano disponibili solo i dati dei 20 principali paesi, il rapporto include dati molto dettagliati per il 2020 su 70 paesi.

Secondo tali dati, alla fine del 2020 erano in funzione 109 milioni di impianti solari termici. I primi tre Paesi in termini di capacità installata totale alla fine del 2020 erano Cina, Turchia e Stati Uniti. Il quadro è nettamente diverso quando si confrontano i dati su base pro capite: i primi 10 Paesi in termini di capacità installata per 1.000 abitanti sono Barbados, Cipro e Israele.

Nel 2020 i collettori a tubi sottovuoto rappresentavano il 60% della capacità di nuova installazione, seguiti dai collettori piani con il 34%. In un contesto globale, questa ripartizione – sottolinea il report – è determinata principalmente dal predominio del mercato cinese, dove circa il 72% di tutti i collettori di nuova installazione nel 2020 erano collettori a tubi sottovuoto, ma anche dal mercato indiano, con l’88% della superficie di collettori di nuova installazione rappresentata da tubi evacuati.

Tuttavia, è da notare che la quota di collettori a tubi sottovuoto in tutto il mondo è diminuita da circa l’82% nel 2011 al 60% nel 2020 e, allo stesso tempo, i collettori piani hanno aumentato la loro quota da circa il 15% al 34%. In Europa, la situazione era quasi l’opposto di quella cinese, con il 71% di tutti i collettori solari termici installati nel 2020 costituito da collettori piani. La quota dei collettori piani in Europa è però diminuita dall’81% del 2011 al 71% del 2020, mentre quella dei collettori a tubi sottovuoto è aumentata tra il 2011 e il 2020 dal 16% al 28% .