Supportare concretamente i propri collaboratori e le loro famiglie in un momento di crisi economica globale.
È questo l’obiettivo che ha spinto il Gruppo LU-VE, di cui fa parte Refrion – l’azienda di Talmassons punto di riferimento nel mondo nel settore della refrigerazione adiabatica – a stanziare un “Bonus Extra” di €1.000 per tutti i collaboratori.
Già nella busta paga del mese di agosto, tutti i dipendenti del Gruppo hanno trovato in busta paga il bonus, erogato per il 50% in denaro, e per il 50% in Welfare aziendale.
«Contribuire a garantire serenità ai nostri dipendenti in un momento di grave incertezza socio-economica è un compito imprescindibile. La congiuntura attuale è caratterizzata da un importante aumento del costo della vita e da un’inflazione galoppante – ha spiegato Daniele Stolfo, Amministratore Delegato di Refrion che, in concerto con i vertici del Gruppo ha deciso lo stanziamento – pertanto il Gruppo ha deciso di erogare un “Bonus Extra” una tantum per aiutare i nostri dipendenti e, di conseguenza le loro famiglie, a superare questo periodo di incertezza e lavorare più serenamente possibile».
Prosegue Stolfo: «Questa difficile congiuntura è il frutto di tre anni di pandemia e di una guerra che non solo non accenna a concludersi, ma che sta avendo forti ripercussioni sullo scenario economico mondiale. Il mercato soffre di una domanda calante e la mutevolezza dello scenario non consente di fare previsioni certe a breve/medio termine. Tuttavia, l’assetto generale di LU-VE Group, le operazioni in corso, il grande impegno profuso nel nostro lavoro ci permettono di guardare con positività al futuro. Il capitale umano rappresenta il vero valore dell’azienda e come tale va tutelato. È pertanto fondamentale cogliere le esigenze dei dipendenti. Riteniamo che la serenità sul luogo di lavoro sia uno dei fattori che influiranno sul rilancio del Paese e che da essa derivi la gestione ottimale dell’operatività necessaria per la crescita».