Da quasi 70 anni Vortice Spa si confronta con temi oggi attualissimi quali energia pulita, risparmio energetico, riduzione delle emissioni e lotta al cambiamento climatico.
“Contribuire al benessere e al progresso sociale attraverso prodotti che muovono l’aria in modo efficiente e sicuro, nel rispetto dell’ambiente e della persona”.
È la storica mission di Vortice, indice di un approccio all’insegna della sostenibilità che ha sempre portato avanti, impegnandosi a migliorare costantemente i processi produttivi, i materiali, le prestazioni, i consumi energetici dei prodotti e di conseguenza l’impatto sul nostro Pianeta.
Già dal 2011 lo stabilimento di Tribiano è dotato di pannelli solari che hanno permesso di risparmiare all’atmosfera circa 4.000 tonnellate di emissioni di CO₂, cioè 3.500 barili di petrolio, che equivalgono a 25.888 alberi. A seguire, nel 2016, sono state sostituite anche tutte le lampade con i LED e grazie a questo le emissioni di CO₂ risparmiate sono state di 648 tonnellate, cioè 586 barili di petrolio, salvando 4.317 alberi.
Ambiente, bene primario
Lo stesso Codice Etico dell’Azienda prevede, tra i valori e i principi enunciati, un paragrafo dedicato all’Ambiente considerato un bene primario da tutelare e rispettare da parte di tutti i dipendenti, i collaboratori, i clienti, i fornitori e i partner. Le scelte di Vortice sono sempre orientate a garantire la migliore compatibilità tra iniziativa economica ed esigenze ambientali, con particolare attenzione alla sostenibilità del territorio, al mondo naturale e alla salute dei lavoratori, nel rispetto di leggi e norme.
L’Azienda monitora gli impatti ambientali delle proprie attività e ne ricerca sistematicamente il miglioramento in modo coerente, efficace e sostenibile.
“VORTICE NO Plastic”
In parallelo, anche i processi produttivi e i prodotti sono ispirati alla massima ottimizzazione in ottica sostenibile: sono molti infatti i progetti intrapresi dall’Azienda nell’ottica della riduzione dei consumi energetici e del rispetto dell’ambiente, a partire da “Save the Planet”, un software innovativo che permette di ridurre lo spreco di carta dei Libretti di avvertenze, Manuali d’uso e di installazione, normalmente utilizzati a corredo dei prodotti fino a “VORTICE NO Plastic”, il cui obiettivo è quello di eliminare o ridurre la plastica dagli imballi.
Con gli interventi fatti sugli imballi degli aspiratori centrifughi residenziali Vort Quadro e dei telecomandi Telenordik 5 TR dei ventilatori a soffitto, si sono risparmiati circa 1.100.000 grammi di plastica, che equivalgono a circa 28.000 bottiglie da 1,5 litri. Con l’eliminazione, invece, della plastica negli imballi degli Evolution Light Kit, sistema di illuminazione, a risparmio energetico, per tutti i modelli dei ventilatori Nordik Evolution si risparmiano 600 kg di plastica all’anno, che equivalgono circa a 110.000 sacchetti di plastica per la spesa.
Anche in occasione di Fiere ed Eventi, come accaduto per l’ultima edizione di MCE, l’impegno di VORTICE è quello di utilizzare non solo arredi e allestimenti realizzati con materiali ecologici, ma invitare tutte le persone coinvolte ad adottare comportamenti sostenibili e attenti agli sprechi, perché tra i valori di cui l’Azienda è portatrice c’è la promozione di una cultura ambientale a tutti i livelli.
«Contribuire al benessere e al progresso sociale significa essere consapevoli che il nostro futuro dipende dalla necessità di considerare che le nostre azioni hanno delle ricadute inevitabili sulle persone e sull’ambiente in cui viviamo», racconta Stefano Guantieri Direttore Generale VORTICE S.p.A. «La sostenibilità è sempre stata una delle nostre priorità aziendali. Lavoriamo da anni su questi temi, a partire dallo sviluppo di prodotti sempre più ecocompatibili fino alle Certificazioni che devono rispettare le normative ambientali. L’uso dei motori EC Brushless a risparmio energetico, ad esempio, ci ha permesso di mettere sul mercato macchinari competitivi, dai bassissimi consumi elettrici con una ricaduta positiva anche in termini di risparmio economico. Oggi, più che mai, è importante fare industria guardando al futuro in modo sempre più consapevole».