Airzone, azienda leader nella produzione di sistemi di controllo dell’aria condizionata, investirà 8,5 milioni di euro in un nuovo centro di produzione a Malaga nei prossimi tre anni.
Con una crescita media del 35% nella prima metà dell’anno e del 75% in Italia, l’azienda, che ha raggiunto un fatturato di 65 milioni di euro nel 2021, dispone di un centro R&D&I, situato nel Parco Tecnologico dell’Andalusia (Malaga), che ospita l’intero processo di sviluppo e produzione dei suoi prodotti, e di una sede commerciale e una rete distributiva nel nostro paese.
Con 25 anni di esperienza e attività in Spagna, Italia, Francia e Stati Uniti, Airzone ha installato più di 400.000 sistemi di zonificazione (climatizzazione a zone) in ambienti residenziali e commerciali.
L’azienda investirà ora nella costruzione di un altro centro di produzione che sarà soggetto ai più alti standard di sostenibilità per ridurre il consumo energetico.
«Secondo i dati dell’Unione Europea, il 40% del consumo finale di energia avviene negli edifici e circa il 50% è attribuibile ai sistemi di raffreddamento e riscaldamento. Tutto questo, insieme alle attuali circostanze geopolitiche, ha portato gli organismi europei a promuovere il piano ‘REPowerEU’ per ridurre la dipendenza energetica dell’Unione Europea dalla Russia, promuovendo al tempo stesso la transizione energetica e la decarbonizzazione delle economie europee», ha commentato Davide Truffo, Responsabile Business Development and Training.
«In questo contesto, adottare sistemi di controllo in grado di ottimizzare i consumi degli impianti di condizionamento contribuisce efficacemente a diminuire i costi di energia elettrica, a ridurre le emissioni di CO2 e a contribuire alla riduzione di importazione di gas russo».
Di fronte a questa situazione, Airzone offre a case e aziende una soluzione efficace per ridurre i consumi: i sistemi di controllo a zone, che consentono di risparmiare fino al 73% senza rinunciare al comfort. Questo è possibile grazie a soluzioni innovative, efficienti e realistiche.