Monitorare la qualità dell’aria negli ambienti chiusi e il livello di comfort è essenziale per garantire salute e produttività, dal momento che trascorriamo il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi, dove respiriamo 11.000 litri di aria ogni giorno. Testo (Settimo Milanese, MI) propone a questo fine il nuovo kit comfort testo 400 ora con il data logger IAQ incluso nel kit.
Secondo uno studio condotto dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l’inquinamento dell’aria negli ambienti chiusi è cinque volte superiore ai livelli registrati all’aperto. È per questo che le malattie respiratorie si collocano al terzo posto tra quelle più diffuse negli uffici di tutto il mondo. Una qualità ottimale dell’aria negli ambienti chiusi (Indoor Air Quality, in breve IAQ) è dunque un presupposto essenziale per garantire la salute, la soddisfazione e la produttività dei collaboratori.
Qualità sempre ottimale dell’aria
Per garantire una qualità sempre ottimale dell’aria, nei posti di lavoro al chiuso, è necessario monitorare le condizioni ambiente in modo regolare e continuo utilizzando una tecnologia di misura professionale. Questo è l’unico modo per rilevare le anomalie in tempo utile ed evitare le lamentele dei collaboratori. Inoltre, si garantisce così la conformità alle norme pertinenti. Se tuttavia dovessero sorgere delle lamentele, bisognerebbe convertire la percezione soggettiva di malessere termico in un risultato di misura oggettivo. È proprio per questo che il produttore di tecnologia di misura Testo ha sviluppato il nuovo kit comfort testo 400.
Misura conforme alle norme
Che si tratti di un ufficio o di un centro di formazione: il kit comfort testo 400 di Testo assicura la misura conforme alle norme e obiettiva di tutti i parametri IAQ e di comfort rilevanti, come PMV/PPD, correnti d’aria e livelli di turbolenza, in conformità con le norme EN ISO 7730 e ASHRAE 55. Per garantire che ogni azione volta a rendere oggettiva la percezione di comfort possa essere effettuata agevolmente, il nuovo kit comfort testo 400 è dotato di sonde pertinenti, un treppiede e accessori, nonché di un data logger IAQ, per misure prolungate complete.
Determinazione dei parametri IAQ: due metodi, un unico kit
Se i collaboratori lamentano un malessere termico sul posto di lavoro, una misura di qualche minuto è generalmente sufficiente per registrare i parametri IAQ e di comfort rilevanti. Se però le lamentele riguardanti le condizioni termiche sorgono in modo ricorrente e in momenti diversi, allora sarà necessaria una misura prolungata. In entrambi i casi si raccomandano due metodi per determinare la qualità dell’aria negli ambienti chiusi.
Misure regolari: se bisogna valutare singoli posti di lavoro e il loro specifico livello di comfort termico, unitamente alla qualità dell’aria negli ambienti chiusi, consigliamo di usare il kit comfort testo 400 per eseguire periodicamente misure dei parametri IAQ e di comfort.
Misure prolungate: se invece bisogna controllare il clima negli ambienti chiusi in generale, consigliamo una misura prolungata completa dei parametri IAQ e di comfort con il data logger IAQ. Lo strumento non solo consente di collegare fino a sei sonde con cavo contemporaneamente, ma può anche essere usato come data logger indipendente per misure prolungate fino a due settimane. Una caratteristica pratica: lo strumento multifunzione testo 400 può essere usato per altre attività mentre la misura prolungata è in corso.
I vantaggi del kit
Il kit comfort testo 400 con data logger IAQ – tutti i vantaggi in uno sguardo:
- Determinazione conforme alle norme del livello di comfort attraverso l’indice PMV e PPD, le correnti d’aria e la turbolenza secondo EN ISO 7730 e ASHRAE 55.
- Monitoraggio della qualità dell’aria negli ambienti chiusi mediante la misura del livello di CO2, dell’umidità, della temperatura dell’aria e del grado di turbolenza.
- Misura prolungata con il data logger IAQ con max sei sonde diverse.
- Software di analisi per la gestione professionale dei valori misurati.
- Il concetto di taratura intelligente garantisce la taratura delle sonde o dei terminali sonda in modo indipendente dallo strumento di misura.