Le incrostazioni causate dalla durezza eccessiva dell’acqua sanitaria provocano danni agli impianti e alle apparecchiature sia in termini di usura che di spreco energetico. Il calcare infatti riduce in maniera significativa lo scambio termico e causa rotture e malfunzionamenti, oltre a lasciare tracce antiestetiche sulla rubinetteria e sui sanitari.

L’obbligo di condizionamento chimico, sia per impianti nuovi sia per impianti esistenti, è definito dal Decreto del 26 Giugno 2015 e dalla norma tecnica UNI 8065 del 2019.

Il dosatore di polifosfati sottocaldaia Caleffi XP serie 5459 di CALEFFI (Fontaneto D’agogna, NO) risponde a queste disposizioni.

Installato sulla tubazione dell’acqua fredda sanitaria, limita la formazione di calcare nell’impianto sanitario stesso. Contribuisce così a mantenere nel tempo le originali prestazioni di scambio termico nel generatore e nello scambiatore, a contrastare le corrosioni e a risanare progressivamente gli impianti già in parte compromessi.

Contiene polifosfati alimentari di sodio e potassio in cristalli che mantengono inalterata la potabilità dell’acqua.