La Commissione europea ha indetto un bando di gara da 1 miliardo di euro per progetti di ricerca e innovazione che affrontino la crisi climatica e contribuiscano a proteggere gli ecosistemi e la biodiversità peculiari in Europa.
Il bando “Green Deal europeo” presenta notevoli differenze rispetto ai suoi predecessori nell’ambito di Orizzonte 2020. Data l’urgenza delle sfide a cui risponde – sostiene la Commissione – il bando punta a risultati chiari e tangibili nel breve e nel medio periodo, perseguendo però una visione di cambiamento a lungo termine: meno azioni ma più mirate, grandi e visibili, con particolare attenzione alla pronta scalabilità, diffusione e penetrazione.
Nelle intenzioni della Commissione, i progetti finanziati con questo bando dovrebbero apportare benefici tangibili in otto settori tematici che rispecchiano i principali filoni d’intervento del Green Deal europeo:
– accrescere l’ambizione in materia di clima, sfide transettoriali;
– energia pulita, economica e sicura;
– industria per un’economia circolare e pulita;
– edifici efficienti sotto il profilo energetico e delle risorse;
– mobilità sostenibile e intelligente;
– strategia “dal produttore al consumatore”;
– biodiversità ed ecosistemi;
– ambiente privo di sostanze tossiche e a inquinamento zero.
Oltre due settori orizzontali – rafforzamento delle conoscenze e responsabilizzazione dei cittadini – che offrono una prospettiva più a lungo termine per realizzare le trasformazioni delineate nel Green Deal.
Questo investimento – conclude la Commissione – continuerà a sviluppare i sistemi e le infrastrutture europee delle conoscenze. Il bando offre anche opportunità di cooperazione internazionale per rispondere alle esigenze dei paesi meno sviluppati, soprattutto in Africa, nel contesto dell’accordo di Parigi e degli obiettivi di sviluppo sostenibile OSS.
Il termine per la presentazione delle offerte è il 26 gennaio 2021. L’avvio dei progetti selezionati è previsto nell’autunno 2021.