LU-VE Group, multinazionale varesina quotata su MTA rinforza la propria struttura con l’ingresso dell’ing. Roberto Magni come nuovo Direttore Commerciale Cooling System.
Classe 1962, laureato in “Ingegneria elettronica – Sistemi automatici” al Politecnico di Milano, Magni proviene da Robertshaw, azienda presente a livello globale, che si occupa di progettazione, ingegneria, produzione e soluzioni per il settore degli elettrodomestici. Inoltre vanta una più che ventennale e diversificata esperienza acquisita presso Johnson Controls Inc, uno dei principali operatori mondiali nel settore dei prodotti, controlli e servizi per il condizionamento e riscaldamento, la refrigerazione industriale e commerciale e i sistemi di sicurezza per edifici. Magni riporterà direttamente al Direttore Commerciale del Gruppo, l’ingegner Alessandro Ferrandi.
«Pandemia a parte – ha dichiarato Magni – non abbiamo perso di vista i nostri obiettivi strategici a medio e lungo termine. L’acquisizione di AL Air Ex dello scorso anno, la più grande mai realizzata dal Gruppo, ha fatto di noi il terzo principale produttore al mondo di scambiatori di calore ad aria. Il nostro obiettivo è di completare molto rapidamente il processo di integrazione, per rafforzare ulteriormente la nostra posizione di mercato nel settore dei Cooling Systems. Il secondo obiettivo strategico è quello di incrementare sempre più l’introduzione nei nostri scambiatori di calore dei fluidi refrigeranti naturali per soddisfare le esigenze “green” dei nostri clienti».
LU-VE Group è il terzo costruttore al mondo di scambiatori di calore ventilati refrigerazione, condizionamento d’aria e raffreddamento dei processi industriali. Il Gruppo sta accelerando sempre più l’introduzione nei suoi scambiatori di calore dei fluidi refrigeranti naturali (anidride carbonica, ammoniaca e propano) con zero o bassissimo ODP (Ozone Depletion Potenzial) e GWP (Global Warming Potential), in sostituzione degli idrofluorocarburi. Nel 2004, molto in anticipo sul Protocollo di Kigali, LU-VE Group ha realizzato il primo impianto transcritico a CO2 d’Europa. Il Gruppo sta lavorando al piano per spostare l’“equatore della CO2” e rendere questa soluzione efficiente anche in aree del mondo in cui prima non era possibile come India e Medio Oriente.