Secondo l’Osservatorio Oice/Informatel, mentre la progettazione pura ha un andamento al ribasso, il mercato di tutti i servizi di ingegneria e architettura nel 2019 mostra ancora un andamento in forte crescita nel valore: le gare pubblicate sono state 5.938 con un valore di 1.501,9 milioni di euro, solo un +0,8% sul 2018 nel numero, ma un +20,1% nel valore.
Sono sempre molto consistenti – continua l’Osservatorio – i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate. In base ai dati raccolti fino alla fine del 2019, il ribasso medio sul prezzo a base d’asta per le gare indette nel 2016 è al 42,8%, per quelle indette nel 2017 il ribasso arriva al 40,4%. Le notizie sulle gare pubblicate nel 2018 attestano un ribasso del 40,9%, mentre le prime notizie sulle aggiudicazioni di gare bandite nel 2019 danno un ribasso medio del 38,8%, in calo rispetto agli anni precedenti.
Le gare italiane pubblicate sulla gazzetta comunitaria sono passate dalle 1.152 unità del 2018, alle 1.330 dello scorso anno, con un aumento del 15,5%. Nell’insieme dei paesi dell’Unione Europea il numero dei bandi presenta, nello stesso periodo, una crescita del 16,6%. È sempre modesta – lamenta l’Osservatorio – l’incidenza del nostro paese che si attesta al 3,9%, un dato di gran lunga inferiore rispetto a quello di paesi di paragonabile rilevanza economica: Germania 26,3%, Francia 22,8%, Polonia 12,1%, Svezia 4,1%.
Nei dodici mesi del 2019 il valore delle gare miste, cioè di progettazione e costruzione insieme (appalti integrati, project financing, concessioni di realizzazione e gestione) ha raggiunto i 14.271,7 milioni di euro, con 694 bandi, rispetto al 2018 il valore cresce del 52,2% e il numero del 10,2%. Gli appalti integrati da soli sono 210 per 3.305,7 milioni di euro di lavori, +45,8 in numero e +25,8% in valore sul 2018. Il valore dei servizi di ingegneria incluso negli appalti integrati nel 2019 è stimabile in 56 milioni di euro, è quindi sceso del 7,8% rispetto ai 60,8 milioni di euro del 2018.