Brunata diventa leader nella contabilizzazione dei consumi di acqua e calore in Croazia, acquisendo il concorrente nel mercato locale ista.
L’acquisizione di ista da parte di Brunata sarà effettiva dall’1 gennaio 2020, data in cui le due società uniranno e sincronizzeranno tutte le attività, compresa l’assistenza clienti. L’acquisizione fa parte della strategia 2020 di Brunata per accelerare la crescita nel mercato europeo.
“La strategia internazionale di Brunata ha come focus mercati strategici come Croazia, Slovenia, Italia e Francia. Pertanto, siamo molto entusiasti di annunciare che Brunata d.o.o. acquisisce ista d.o.o. in Croazia – uno dei nostri maggiori concorrenti sia in Croazia sia nel mondo. La fusione ci consente di offrire i nostri servizi a un numero ancora maggiore di clienti con un pacchetto completo di soluzioni di fatturazione e monitoraggio, basato su apparecchiature di alta qualità per misurare il consumo di calore e acqua. Ora abbiamo un forte vantaggio in Croazia e nella regione per aiutare a creare edifici più rispettosi dell’ambiente e supportare la popolazione a ridurre i consumi di energia e, contestualmente, abbassare le bollette”, afferma Roberto Colombo, Direttore regionale di Brunata.
Le soluzioni Brunata contribuiscono anche agli sforzi del governo per ridurre il consumo di energia e sostenere l’obiettivo della direttiva UE chiamata Direttiva sull’efficienza energetica (EED). La presente direttiva introduce misure giuridicamente vincolanti per incoraggiare gli sforzi per utilizzare l’energia in modo più efficiente in tutte le fasi e settori della catena di approvvigionamento. Offre un quadro comune per la promozione dell’efficienza energetica all’interno dell’UE per raggiungere il suo obiettivo principale di efficienza energetica del 20% entro il 2020 – e un obiettivo per il 2030 di almeno il 32,5%.
“Brunata emette ogni anno milioni di bollette basate sui consumi individuali. L’equa distribuzione dei costi energetici e la fatturazione individuale motivano i residenti a risparmiare fino al 25% di energia, secondo dati della Commissione Europea. Si tratta di un servizio che offre un aiuto concreto per ridurre il consumo di energia e consentire ai governi di raggiungere l’obiettivo della direttiva europea EED. In Brunata crediamo fermamente nella nostra proposta di valore. Vale a dire, promuovere un comportamento responsabile verso i consumi che sia sostenibile per la società”, conclude Roberto Colombo.