Le valvole LPF ad espansione elettronica di sono state progettate da Sanhua come valida alternativa alla valvola di espansione termostatica meccanica (TXV) + elettrovalvola per tutti gli impianti operanti con refrigeranti HFC, HFO o CO2.
L’uso della tecnologia Electronic Expansion Valves (EEV) consente di aumentare le prestazioni delle unità, grazie ad un accurato controllo del surriscaldamento nell’evaporatore, evitando un comportamento pulsante (come nelle valvole PWM) e senza alcun rumore.
Questi risultati sono raggiunti grazie alla tecnologia passo-passo del suo motore che gestisce l’operazione di apertura e chiusura in modo molto regolare. Tale soluzione è più facile da installare, meno punti brasati, quindi meno rischi di trafilamenti verso l’esterno. L’adozione di valvole LPF in un sistema di refrigerazione può aumentare in modo sensibile le prestazioni dello stesso, garantendo un miglior livello di efficienza energetica.
Considerando un sistema dotato di evaporatore che funziona con un livello di refrigerante ottimizzato, quindi senza alcun rischio per il compressore, l’LPF aumenta le prestazioni stagionali minimizzando il livello di surriscaldamento richiesto.
Inoltre, utilizzando la tecnologia EEV in alternativa a TXV, un produttore o un installatore può limitare il numero di prodotti da gestire a magazzino; è utilizzabile un solo modello di LPF per molti refrigeranti anziché una valvola TXV per ciascun (o al massimo per due) refrigerante; inoltre grazie ad un ampio grado di apertura, dal 10 al 100%, la valvola LPF può fornire un’ampia capacità frigorifera con lo stesso prodotto.
Le valvole LPF sono disponibili in 2 versioni principali: la prima limitata a 42 bar (LPF) per le attuali installazioni HFC / HFO, mentre la seconda è una versione specifica (LPF-D) per le applicazioni CO2 con una pressione massima di 60 bar.
Entrambe le serie sono completamente ermetiche e sono fornibili solo con connessioni a brasare, per evitare il rischio di trafilamenti verso l’esterno.
Il design della bobina associata garantisce ora un grado di protezione IP67, per evitare il ristagno di umidità o condensa tra il corpo valvola e la bobina; si elimina in tal modo il rischio di ulteriori interventi di manutenzione dovuto ad eventuali fenomeni di corrosione.