L’Unione europea ha aumentato la quantità di fondi pubblici disponibili per l’efficienza energetica. Tuttavia, per soddisfare gli obiettivi dell’Unione dell’energia e sostenere la transizione verso un sistema di energia pulita, la Commissione ritiene che sia necessario sbloccare ulteriormente i finanziamenti privati, in particolare per gli investimenti in efficienza energetica. Si stima che nel periodo 2021-2030 saranno necessari ulteriori 177 miliardi di euro all’anno per raggiungere gli obiettivi dell’UE in materia di energia e clima per il 2030.
La Commissione ha quindi lanciato l’iniziativa Smart Finance for Smart Buildings (SFSB), come parte del pacchetto “Energia pulita per tutti gli europei”. Basandosi sul piano di investimenti per l’Europa, comprende soluzioni pratiche per mobilitare finanziamenti privati per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili negli edifici in tre aree principali.
A livello UE, i fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE) assegneranno 18 miliardi di euro all’efficienza energetica nel periodo 2014-2020. Promuovere gli investimenti in progetti di energia sostenibile è anche una delle priorità strategiche del Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS). Inoltre, l’UE ha sviluppato una serie di altri regimi di sostegno e programmi di finanziamento volti ad aiutare imprese, regioni e paesi a implementare con successo progetti di efficienza energetica.
Poiché – secondo al Commissione – le sole finanze pubbliche non bastano a rendere possibile la transizione energetica pulita, l’iniziativa SFSB mira a facilitare il dispiegamento di strumenti finanziari in tutta Europa e ad indirizzare meglio le sovvenzioni verso i consumatori vulnerabili o specifici fallimenti del mercato. Gli strumenti finanziari sono fondamentali per mobilitare ulteriormente i finanziamenti privati per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili negli edifici.
Nell’ambito dell’iniziativa SFSB, la Commissione sta sviluppando con la Banca europea per gli investimenti (BEI) un modello flessibile di meccanismo di garanzia da utilizzare principalmente a livello nazionale. Questo strumento mira a incoraggiare la combinazione di diversi filoni di finanziamento pubblico, con un’attenzione particolare rivolta al FEIS e ai fondi SIE, per ottenere i migliori risultati possibili. Permetterà agli intermediari finanziari come le banche commerciali di sviluppare e distribuire interessanti prodotti finanziari per il rinnovamento energetico degli edifici, in particolare per le ristrutturazioni domestiche.
L’iniziativa SFSB supporta anche l’uso degli Energy Performance Contracts (EPC) nel settore pubblico. Si tratta di un modo pratico per rendere gli edifici pubblici e le altre infrastrutture pubbliche più efficienti dal punto di vista energetico: l’investimento iniziale è coperto da un partner privato e rimborsato da risparmi energetici garantiti.
Nell’ambito dell’iniziativa SFSB, in collaborazione con l’Agenzia esecutiva per le piccole e medie imprese (EASME), la Commissione sta organizzando una serie di forum per gli investimenti in energia sostenibile (SEI).
Molti promotori di progetti, che possono essere città, individui o imprese, hanno bisogno di assistenza per portare i loro progetti di efficienza energetica dall’idea alla realizzazione. La Commissione intende guidare i progetti attraverso il processo di finanziamento e incoraggiare lo sviluppo di sportelli unici regionali o locali che coprano l’intero percorso del cliente e ha istituito strutture di assistenza allo sviluppo del progetto (PDA) per aiutare i promotori:
-ELENA, gestita dalla BEI, sostiene i promotori privati e pubblici per sviluppare e lanciare investimenti bancari sostenibili su vasta scala (oltre 30 milioni di euro), anche nel settore dei trasporti sostenibili. ELENA copre fino al 90% dei costi di sviluppo del progetto.
-PDA H2020, che aiuta i promotori pubblici e privati a sviluppare progetti di energia sostenibile, concentrandosi su investimenti energetici di piccole e medie dimensioni di almeno 7,5 milioni di euro e fino a 50 milioni di euro, coprendo fino al 100% dei costi di sviluppo dei progetti ammissibili.
Vi sono – sostiene la Commissione – prove crescenti del fatto che i rischi associati agli investimenti in efficienza energetica sono inferiori al livello percepito dal mercato e che la probabilità di insolvenza associata è inferiore rispetto ad altri tipi di investimento. Tuttavia, per le banche e gli investitori è ancora difficile valutare i rischi associati agli investimenti in efficienza energetica. La Commissione, in collaborazione con il gruppo di istituzioni finanziarie per l’efficienza energetica (EEFIG), ha sviluppato due prodotti che mirano a informare gli istituti finanziari, gli investitori e i promotori di progetti sui reali vantaggi e rischi degli investimenti in efficienza energetica.
La piattaforma DEEP (De-Risking Energy Efficiency Platform) è un database open source paneuropeo contenente informazioni dettagliate e analisi di oltre 10.000 progetti di efficienza energetica legati all’edilizia e all’edilizia. Costruisce record di prestazioni e aiuta gli sviluppatori di progetti, i finanziatori e gli investitori a valutare meglio i rischi e i benefici degli investimenti in efficienza energetica in tutta Europa. La Commissione incoraggia tutti gli operatori del mercato a sostenere questa iniziativa condividendo i dati disponibili e i risultati ottenuti.
Il gruppo di strumenti per l’underwriting di Energy Efficiency Financial Institutions Group (EEFIG), una guida alla valutazione del valore e del rischio per il finanziamento dell’efficienza energetica, è stato lanciato a giugno 2017 e ha lo scopo di aiutare le istituzioni finanziarie ad aumentare lo sfruttamento del capitale in efficienza energetica. Aiuta inoltre i promotori a sviluppare progetti bancabili e può essere utilizzato dalle autorità pubbliche per valutare meglio i progetti di efficienza energetica che ricevono finanziamenti pubblici.