L’Enea informa di aver dato vita – insieme a un gruppo di imprese ed enti di ricerca – al “Cluster tecnologico nazionale energia” con l’obiettivo di fare dell’innovazione tecnologica un fattore di riduzione dei costi, di aumento della sicurezza nazionale e di maggiore competitività delle nostre imprese a cominciare dalle pmi che scontano l’elevatissimo divario di prezzi dell’energia con il resto Europa.
I Cluster Tecnologici Nazionali – spiega l’Enea – sono reti aperte e inclusive formate dai principali soggetti pubblici e privati che operano sul territorio nazionale nella ricerca industriale, nella formazione e nel trasferimento tecnologico: imprese, università, istituzioni pubbliche e private di ricerca, incubatori di start-up e altri soggetti attivi nel campo dell’innovazione.
I primi progetti, su cui ricercatori e manager lavoreranno fianco a fianco, riguardano le smart grid, le tecnologie per le fonti rinnovabili e per l’accumulo energetico, settori nei quali si giocano partite di peso a livello nazionale ed europeo anche con riferimento alla sicurezza e resilienza del sistema energetico. Ma l’obiettivo è di lavorare a 360 gradi su tutte le tematiche dell’innovazione nel campo dell’energia.
Oltre 80 soggetti (sia pmi che grandi aziende) del mondo della ricerca ed industriale -rivela l’Enea – hanno già manifestato l’interesse ad aderire e 15 Regioni hanno già assicurato il loro supporto (incluse le 5 Regioni a convergenza e la Provincia Autonoma di Trento).