Piattaforma europea per gli edifici sostenibili

La Commissione europea ha presentato la fase pilota, che durerà fino al 2019, di “Level(s)”, un nuovo quadro di riferimento open source per gli edifici sostenibili. Si tratta del primo strumento di questo tipo concepito per essere utilizzato in tutt’Europa.

Frutto di un’ampia consultazione con l’industria e il settore pubblico, Level(s) si basa su indicatori di prestazione che riguardano aspetti quali le emissioni di gas a effetto serra, l’efficienza delle risorse, l’efficienza idrica, la salute e il comfort, puntando a creare un “linguaggio comune” che definisca in cosa consiste nella pratica un edificio sostenibile e che non si limiti a considerare solo il consumo di energia.

La Commissione europea presterà assistenza tecnica a chi vorrà provare Level(s), in tutti i suoi livelli o solo alcuni. Due relazioni tecniche di orientamento sono state pubblicate a supporto della fase pilota: la prima presenta Level(s) e il suo funzionamento; la seconda illustra nel dettaglio come valutare le prestazioni con Level(s).

Level(s) è incentrato sugli aspetti principali della prestazione di un edificio, fungendo così da sportello semplice per chi vuole costruire in modo più sostenibile. Tra questi aspetti vi sono: le emissioni di gas serra durante l’intero ciclo di vita dell’edificio, il ciclo di vita dei materiali efficiente sotto il profilo delle risorse e circolare, l’uso efficiente delle risorse idriche, la salubrità e comodità degli spazi, l’adattamento e la resilienza ai cambiamenti climatici, il costo e il valore dell’intero ciclo di vita dell’edificio. Ciascun indicatore di Level(s) è concepito in modo da collegare l’impatto dell’edificio con le priorità dell’UE per l’economia circolare, e il quadro di fatto amplia il programma del settore edile favorendo la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.