Il 20 luglio 2016 il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato una nuova modalità semplificata, gratuita e digitale per la costituzione di startup innovative. Il secondo rapporto dedicato, recentemente pubblicato dal ministero, certifica la crescita esponenziale che la misura ha conosciuto nel periodo compreso tra ottobre e dicembre 2016. Se, infatti, il 30 settembre 2016 la sezione speciale del Registro delle Imprese contava solo 25 startup innovative costituite con tale modalità, il 31 dicembre 2016 tale platea era oltre sette volte superiore, con 180 imprese iscritte utilizzando la piattaforma online predisposta dal sistema camerale.
La prima regione per numero di startup innovative costituite con la nuova modalità è la Lombardia, con 48, 38 delle quali localizzate a Milano; segue il Veneto, con 22, la metà di queste stabilite a Padova.
Più dell’80% delle startup innovative costituite con firma digitale presenta un capitale iniziale inferiore a 10.000 euro; in particolare, oltre la metà, 92 imprese (51,1%), è riconducibile alla classe dimensionale compresa tra 5.000 e 10.000; altre 54 (30%) hanno un capitale compreso tra 1 e 5.000 euro.
Più di 3 su 4 startup innovative neo-costituite operano nel macro-settore dei servizi alle imprese.
Tutti i dati sulla nuova modalità di costituzione sono consultabili nel testo del Rapporto, insieme a informazioni dettagliate per gli utenti che desiderano ricorrere alla nuova procedura per l’avvio della loro startup innovativa. Inoltre, nel rapporto sono illustrate le indicazioni per avvalersi del servizio di assistenza gratuito offerto dal sistema camerale.