E’ stato approvato dal Consiglio regionale della Puglia il disegno di legge che istituisce il “Catasto energetico regionale”.
Il provvedimento ha l’obiettivo di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici esistenti e di nuova costruzione riducendo i consumi energetici. In quest’ottica il “Catasto energetico regionale” avrà la funzione di uniformare e semplificare le procedure e di fissare i principi per lo svolgimento delle attività di controllo e di funzionamento degli impianti termici.
La nuova norma, inoltre, istituisce un sistema di accreditamento dei soggetti cui affidare le attività di ispezione sugli impianti termici, promuovendo programmi per la loro qualificazione e riqualificazione professionale, e un elenco dei soggetti abilitati all’esercizio delle attività di ispezione; definisce i requisiti di qualificazione e aggiornamento professionale dei soggetti cui affidare le attività di ispezione, e la gestione del “Catasto regionale degli Impianti termici e degli Attestati di prestazione energetica”; determina una struttura delle tariffe, sia per la trasmissione dei rapporti di controllo di efficienza energetica che per le ispezioni, omogenea su tutto il territorio regionale.
La legge regionale recepisce ed attua i contenuti normativi di cui al D.P.R. 16 aprile 2013 n.74, assumendoli come riferimenti minimi e facendo seguito all’orientamento già manifestato, adotta il modello “Libretto di impianto di climatizzazione” e i modelli “Rapporto di efficienza energetica” di cui agli allegati I, II, III, IV e V al Decreto 10 febbraio 2014 del Ministero dello Sviluppo Economico con le medesime modalità previste nello stesso Decreto al fine di porre in essere gli aspetti applicativi inerenti l’esercizio, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici degli edifici.