Ballabio, in provincia di Lecco, è il primo comune italiano che sceglie il progetto didattico “Energie per la scuola” lanciato da Immergas nel 2015 come supporto alle attività orientate alla cultura della sostenibilità e del risparmio energetico.
“Il lavoro di promozione sulle tematiche legate al risparmio energetico tra gli allievi delle scuole proposto da Immergas – commenta Alessandra Consonni Sindaco di Ballabio – ci è sembrato un segnale da cogliere. La nostra scelta per il futuro di Ballabio è chiaramente orientata alla sostenibilità e tutte le buone pratiche che si possono promuovere sono per noi importanti. Con Immergas abbiamo condiviso i valori e le scelte che sono alla base del progetto ‘Energie per la scuola’ e su questa linea, partendo dalle elementari, abbiamo iniziato un percorso che crediamo utile per una comunità come la nostra, che vuole raggiungere gli obiettivi fissati dal programma Europa 2020. Saranno decisivi i piccoli gesti quotidiani che ognuno di noi può scegliere di fare; uniti e moltiplicati porteranno benefici a tutta la comunità e in questa direzione ci stiamo già muovendo con successo, partendo dalla gestione dei rifiuti. Molto c’è da fare, ma credo che la creazione di una sensibilità diffusa sia la strada corretta e la scuola riveste in questo senso un ruolo fondamentale”.
Il punto di partenza è Ballabio, un comune di oltre 4mila abitanti che ha il rispetto dell’ambiente e la valorizzazione del patrimonio naturale nel programma affidato alla Giunta comunale che punta a migliorare benessere e qualità della vita: “Viviamo in un territorio di altissimo pregio – spiega Celestino Cereda assessore alle politiche ambientali, ecologia, tutela e valorizzazione del territorio – quindi la tutela dello scenario naturale con montagne famose tra gli alpinisti di tutto il mondo come la Grigna, i prodotti tipici della Valsassina (come il celebre taleggio) è un impegno quotidiano che si deve coniugare con la tradizione industriale (casearia e minuterie metalliche) sviluppata in un’ottica di attenzione e rispetto dell’ambiente e con la vocazione turistica. L’impegno di aziende come Immergas nella diffusione di una cultura attenta alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico è il punto di partenza per attivare sinergie virtuose che potremo realizzare dando concretezza a scelte che sono alla base della nostra visione come Giunta comunale”.
Il primo incontro con gli studenti della scuola elementare Fantasia ha confermato la positiva accoglienza che il progetto “Energie per la scuola” sta ottenendo il Emilia, Veneto e in tutta l’area Mediopadana.
“Arriveremo presto a 1.500 studenti delle scuole elementari e medie. Il bilancio del primo anno – commenta Ettore Bergamaschi Direttore Marketing Operativo e Comunicazione Immergas – è quindi molto positivo e per i prossimi mesi sono già programmate diverse iniziative basate su due format: le visite delle classi nella sede Immergas a Brescello oppure le conversazioni che portano lo staff del progetto direttamente nelle classi, a diretto contatto con realtà territoriali molto diverse. Di conseguenza è per noi motivo di particolare soddisfazione aver ricevuto questa disponibilità per collaborare su progetti green concreti, partendo da quelli per le scuole, che ampliano lo scenario: non solo le scuole ma un coinvolgimento più diretto della Pubblica Amministrazione, partendo dai comuni per arrivare ai livelli territoriali più vasti con iniziative mirate a creare una maggiore consapevolezza sui consumi energetici e sulla reale possibilità di attivare azioni positive orientate alla sostenibilità ambientale e a risparmio”.