Toshiba Italia Multiclima, Divisione di ECR Italy (Milano), presenta il sistema a tre tubi VRF SHRMe con cui è possibile selezionare le modalità riscaldamento e raffrescamento, di differenti unità interne collegate allo stesso circuito frigorifero, garantendo caldo e freddo simultaneamente.
Il sistema fa parte della linea eline, la gamma di VRF di nuova generazione. La linea SHRMe è costituita da sette moduli base (tre nuove potenze, rispetto al precedente modello SHRMi da 16, 18 , 20 HP) da 8 HP fino a 20 HP e può essere installata con combinazioni di prodotto fino a un massimo di sessantaquattro unità interne con una potenza di 54HP, la massima potenza disponibile sul mercato. Ogni modulo è realizzato con due compressori Toshiba DC Twin-Rotary, associato al controllo ultra-preciso inverter. La modulazione della potenza è pressoché continua, avendo una precisione di controllo di soli 0,1 Hz. Inoltre i compressori DC Twin Rotary permettono la regolazione della potenza dal massimo fino a solo il 30% del carico.
La gamma arriva ad un EER di 3,76 e un COP di 4,14 in condizioni nominali, mentre l’efficienza stagionale è sempre maggiore di 7,10 per tutte le taglie. Questa gamma fa del recupero di energia il vero emblema e la vera unicità tecnologica. In condizioni nelle quali siano contemporaneamente richiesti riscaldamento e raffrescamento dalle varie unità interne, tipica situazione di mezza stagione, il sistema è in grado di utilizzare il calore estratto dalle unità in modalità climatizzazione per fornirlo a quelle che richiedono riscaldamento.
La serie SHRMe offre una versatilità di configurazione superiore rispetto ai modelli precedenti. Il dislivello massimo tra le unità interne ed esterne, fattore critico per le installazioni in edifici a forte sviluppo verticale, è ora fino a 70 m. e fino a 40 m. tra la prima e l’ultima unità interna. La lunghezza massima equivalente, per le tubazioni di collegamento tra le unità interne ed esterne, è stata aumentata fino a 200 m e la lunghezza totale massima delle tubazioni arriva a 1000 m. Queste estensioni possono risolvere molte richieste da parte dei progettisti, favorendo l’installazione a piani di edifici ancora più alti senza rinunciare all’efficienza del sistema.