Liquigas, leader in Italia nella distribuzione di GPL e GNL per uso domestico, commerciale e industriale, e Vis, azienda di riferimento nel mercato delle confetture, hanno inaugurato ufficialmente il nuovo impianto a GNL costruito presso lo stabilimento Vis di Lovero, in provincia di Sondrio. Avvalendosi della consulenza fornita da Liquigas, che si occuperà dei rifornimenti energetici, Vis ha deciso di abbandonare l’utilizzo dell’olio combustibile a favore del GNL per alimentare i propri processi produttivi. Oltre a garantire un’ottimizzazione dei costi, il Gas Naturale Liquefatto permette di ridurre drasticamente le emissioni di sostanze come CO2 e NOx, oltre a registrare livelli vicini allo zero di particolato, a non produrre rifiuti dannosi e a prevenire l’inquinamento di suolo, sottosuolo e falde acquifere. Una scelta che va nella direzione della sostenibilità ambientale e coerente con la storia di Vis, azienda che opera nel cuore del paesaggio valtellinese dal 1982.
Nata come azienda agricola a conduzione familiare, Vis è cresciuta fino a diventare uno tra i più rinomati produttori di confetture e marmellate sane e genuine, caratterizzate da una bassa quantità di zucchero. Lo stabilimento di trasformazione della frutta in confetture, perfettamente integrato nel paesaggio alpino, è stato ampliato fino a raggiungere una capacità di 28.000 vasi di confettura al giorno. La scrupolosa scelta delle materie prime, i rigidi controlli e le ricerche effettuate da laboratori specializzati permettono a Vis di realizzare marmellate di assoluta eccellenza, nel più totale rispetto dell’ambiente. La scelta del GNL è quindi perfettamente coerente con i valori di tutela del territorio in cui crede Vis, che ha adottato i più moderni processi di produzione e utilizza impianti puliti e all’avanguardia.
L’impianto a GNL sarà utilizzato da Vis nei processi di sanificazione, pastorizzazione e cottura della frutta, favorendo una maggior efficienza nel controllo dei costi energetici annuali dell’azienda. La soluzione è costituita da un serbatoio criogenico di stoccaggio del GNL di 40 m3, che alimenta un processo di vaporizzazione del gas naturale liquefatto. L’impianto, che richiede meno attività di manutenzione rispetto al sistema utilizzato in precedenza da Vis, è inoltre provvisto di un sistema di telemetria che consente il monitoraggio dettagliato degli indici e dei valori dell’impianto stesso, garantendone il perfetto funzionamento ventiquattro ore su ventiquattro.
“Siamo la prima azienda di confetture in Italia a utilizzare il GNL, una scelta consapevole che ci permette di tutelare sempre di più l’ambiente in cui operiamo ogni giorno”, spiega Giorgio Visini, Amministratore Delegato di Vis. “L’intenzione di “coesistere” con la natura trova solide radici all’interno della filosofia aziendale, la scelta di un’alimentazione diversa per lo stabilimento sottolinea questo nostro principio fondante e ci permette di costruire una realtà conosciuta nel mondo anche per il suo spirito “green”. Un passaggio fondamentale anche per la qualità del nostro prodotto che, grazie a un processo di pastorizzazione realizzato con un quantitativo maggiore di vapore, garantisce alti standard di sicurezza alimentare”.
“Le aziende italiane che operano nel settore del food e del beverage sono state tra le prime a comprendere le opportunità e i vantaggi garantiti dal GNL, sia dal punto di vista dell’ottimizzazione dei processi sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale”, ha dichiarato Massimiliano Montorfano, Responsabile Vendite Italia Impianti Industriali e GNL. “Dalle emissioni estremamente contenute all’efficienza nell’utilizzo e allo stoccaggio, dato l’elevato potere calorifico e l’alta densità del combustibile, fino alla possibilità di implementare sistemi di cogenerazione e trigenerazione, il GNL è uno strumento che permette di ottimizzare l’intero processo produttivo. Siamo orgogliosi di aver supportato Vis in questo passaggio, dall’audit energetico fornito inizialmente, alla consulenza continua nella realizzazione dell’impianto, fino alla gestione della fornitura”.