Secondo un’applicazione progressiva delle norme comunitarie e nazionali, a partire dal 31 dicembre 2018 (in Lombardia dal 1° gennaio 2016), i nuovi edifici dovranno essere “ad energia quasi zero”.
Per poter rispondere efficacemente alle nuove e stringenti richieste del mercato, professionisti e tecnici del settore edilizio sono dunque chiamati a confrontarsi su tematiche quali architettura sostenibile, efficienza energetica, riduzione di consumi ed impatti sull’ecosistema, sfruttamento delle fonti rinnovabili, innovazione tecnologica, gestione virtuosa dei cicli di vita e controllo delle fasi operative.
In questo panorama, la Zero Energy Building Summer School del Politecnico di Milano, attiva dal 2012, rappresenta una delle iniziative formative più brillanti ed efficaci, divenuta già un punto di riferimento a scala nazionale ed internazionale, anche grazie ai docenti di massimo rilievo che sono stati via via coinvolti, come ad esempio Federico Butera, Mario Cucinella e Thomas Herzog.
Il corso ha la durata di 10 giorni, in cui si avvicendano lezioni frontali, seminari, workshop e tavoli di discussione, secondo un’organizzazione didattica intensiva e fortemente improntata agli aspetti applicativi. A corredo delle attività formative, durante le attività di laboratorio i partecipanti saranno addestrati all’utilizzo del software specialistico di simulazione in regime dinamico BESTenergy, che verrà rilasciato a titolo gratuito.