Nel corso dell’Assemblea dei soci Assotermica è stato nominato il nuovo Consiglio Direttivo dell’associazione.
Ne fanno parte i Vicepresidenti Flavio Borgna (Ariston Thermo Group Spa) e Mario Zucco (Imit Control System Srl) e i consiglieri elettivi: Paolo Rigamonti (Apen Group Spa); Flavio Borgna (Ariston Thermo Group Spa); Claudio Vicini (Baltur Spa); Alberto Favero (Baxi Spa); Stefano Casandrini (Ferroli Spa); Gianluigi Arici (Fondital Spa); Sandro Panteghini (Global di Faradelli Ottorino & C. Srl); Mario Zucco (Imit Control System Srl); Valentina D’Acunti (Immergas Spa); Giovanni Fontana (Italtherm Srl); Stefano Dalla Vecchia (Polidoro Spa); Riccardo Alberto Rompani (Riello Spa); Marco Giuseppe Boselli (Robert Bosch Spa); Ettore Rossi (Sit Spa); Gherardo Magri (Vaillant Group Italia Spa).
Alla guida del nuovo Consiglio Direttivo il Presidente Montanini, già confermato dalla precedente Assemblea.
“Questo nuovo inizio è per noi un motivo ulteriore di lavoro e aggiornamento costante a favore del settore che Assotermica rappresenta. Le evoluzioni politiche internazionali non sono innocue per l’andamento del comparto. Basti considerare Brexit che manda in sofferenza uno dei paesi di destinazione del nostro export. Il monitoraggio delle situazioni aiuta le aziende a anticipare le strategie produttive e commerciali. Assotermica si conferma al fianco degli imprenditori italiani” – dichiara il Presidente Montanini.
Assotermica – Associazione produttori apparecchi e component per impianti termici – rappresenta 60 industrie produttrici di apparecchi ed impianti termici e componenti destinati al comfort climatico ambientale. Un settore che in Italia occupa circa 11.500 addetti e fattura oltre 2.000 milioni di euro, dei quali circa il 54% per l’esportazione.
ANIMA – Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia ed Affine – è l’organizzazione industriale di categoria che, in seno a Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 210.000 addetti per un fatturato di 44 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 59% (dati riferiti al pre-consuntivo 2015). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: macchine ed impianti per la produzione di energia e per l’industria chimica e petrolifera – montaggio impianti industriali; logistica e movimentazione delle merci; tecnologie ed attrezzature per prodotti alimentari; tecnologie e prodotti per l’industria; impianti, macchine prodotti per l’edilizia; macchine e impianti per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente; costruzioni metalliche in genere.