A Technology Hub l’innovazione cambia forma

All’interno di Technology Hub - l’evento professionale delle tecnologie innovative in programma a Fieramilanocity, dal 7 al 9 giugno 2016 - ampio spazio sarà dedicato ai materiali innovativi che miglioreranno i processi di lavorazione delle imprese e la vita delle persone.
All’interno di Technology Hub – l’evento professionale delle tecnologie innovative in programma a Fieramilanocity, dal 7 al 9 giugno 2016 – ampio spazio sarà dedicato ai materiali innovativi che miglioreranno i processi di lavorazione delle imprese e la vita delle persone.

Si parlerà di materiali innovativi a Material Hub, l’area tematica dedicata ai nuovi materiali nell’ambito di Technology Hub – l’evento professionale delle tecnologie innovative per il futuro, in programma a Fieramilanocity, dal 7 al 9 giugno 2016. Un momento relazionale e di business promosso da Senaf per presentare al mondo imprenditoriale le nuove applicazioni tecnologiche messe in campo dai fornitori di tecnologie e migliorare le performance aziendali mediante l’impiego di innovativi processi di lavorazione.

Tra questi nuovi materiali, il grafene è uno dei protagonisti indiscussi delle soluzioni intelligenti in fase di sviluppo destinate a cambiare la vita quotidiana. E’ un nanomateriale dalle eccezionali proprietà, che se integrato con i materiali impiegati nella manifattura tradizionale può accrescerne le prestazioni e ampliarne l’impiego. Molto resistente, 200 volte più dell’acciaio, ma anche estremamente flessibile, il grafene è anche trasparente e conduce l’elettricità e il calore meglio di molti altri metalli. Per queste sue caratteristiche può essere utilizzato, ad esempio, per lo sviluppo di nuovi cavi elettrici e nel settore energetico per ottenere batterie più efficienti e nuovi pannelli fotovoltaici.

Una sperimentazione messa già in atto da I Graphene Labs dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, il più importante centro italiano per la ricerca e il trasferimento tecnologico del grafene e di altri cristalli bidimensionali.

Al centro di Technology Hub, tra le novità proposte anche i materiali cosiddetti “smart” destinati a compiere una trasformazione nel settore dell’edilizia, agevolando la riduzione dei consumi energetici degli edifici.

Polimeri trasparenti, in grado di catturare la luce e convertirla in energia elettrica, consentiranno in un futuro non troppo lontano, alle facciate dei grattacieli e a tutte le superfici trasparenti, di diventare “riserve” di energia e giocare un ruolo attivo nella riduzione di emissioni di CO2. Ma non solo. Potremo disporre di strutture di rivestimento che mutano la propria forma in risposta a sollecitazioni termiche o elettriche, che variano la propria porosità in funzione dell’intensità della radiazione solare incidente e che potranno persino essere in grado di combattere l’inquinamento atmosferico.

«I materiali “intelligenti” – afferma Pierpaolo Ruttico, Fondatore di Indexlab – saranno sempre più integrati in prodotti, edifici e infrastrutture; potremo monitorare le loro caratteristiche via internet e influenzare il loro comportamento in modo interattivo. Nel nostro laboratorio al Politecnico di Milano progettiamo rivestimenti che mutano la propria configurazione per adattarsi a diverse condizioni climatiche; abbiamo inventato un metodo per costruire facciate tridimensionali complesse, rivelatosi eccezionale se abbinato alla nuova malta cementizia impiegata per la realizzazione delle facciate di Palazzo Italia a Expo 2015. Si tratta di un metodo di fabbricazione che dona ai pannelli in cemento le caratteristiche di lucentezza e fluidità, potenziando al contempo le proprietà del materiale, che a contatto con la luce del sole “cattura” alcuni inquinanti presenti nell’aria, trasformandoli in sali inerti. Una soluzione straordinaria, che esalta le potenzialità espressive del materiale e contribuisce a liberare l’atmosfera dallo smog».

Una panoramica completa su tutti gli utilizzi dei nuovi materiali per l’innovazione, che sarà visibile nell’Area Dimostrativa Material Connexion Italia, grazie alla testimonianza del più grande centro internazionale di ricerca e consulenza sui materiali innovativi e sostenibili, che conta un database di 7.000 materiali raccolti, a cui ogni mese se ne aggiungono circa 40.

Sviluppato tra aree dimostrative, workshop, convegni, case history e presentazioni tecniche, Technology Hub include, oltre a Material Hub, anche le aree 3DPrint Hub e Additive Manufacturing Hub, Robot Hub, Droni Hub, Elettronica e IoT Hub.

In contemporanea a Technology Hub si terrà anche B-App, il primo evento professionale italiano dedicato all’App Economy. Una vetrina professionale per suggerire al mercato italiano le grandi potenzialità di business legate allo sviluppo delle app. Un luogo dinamico e giovane dove fare networking e affari con le aziende di tutti i settori di produzione e un’occasione per i manager aziendali di trovare sviluppatori e soluzioni per dare nuovo impulso al proprio business.