Dalla “Rilevazione annuale sulle società di ingegneria italiane”, curata dall’OICE, emergono segnali positivi. Nel 2014, si legge infatti nella Rilevazione, il valore della produzione delle società di ingegneria è cresciuto del 2% per un importo totale di 1,26 miliardi. senza distinzione dimensionale. Stimato per il 2015 un ulteriore aumento ad un tasso del 3,9%. Anche Il portafoglio ordini migliora pur rimanendo sempre in negativo: gli importi messi a bando nel 2014 sono ancora inferiori del 40% rispetto al 2008.
In netta crescita la produzione estera che registra un incremento del 15%, così come positivi sono i dati relativi ai contratti acquisiti nel 2014 (+10,7 per cento), con una previsione per il 2015 di piccolo aumento (0,6%). I contratti all’estero sono in aumento del 14% nel 2014 e del 17% come stima per il 2015.
Per quanto riguarda l’occupazione, il tasso di crescita è stato del 2,6% nel 2014, un valore che si stima sarà confermato anche nel 2015.
La configurazione geografica della produzione all’estero vede in prima posizione l’Asia, che copre complessivamente circa il 45% del totale, seguita dalla Penisola Arabica con il 23%, in calo l’Africa mentre cresce l’Europa.
«La situazione che fotografano i dati – ha dichiarato l’ing. Patrizia Lotti, presidente Oice – rimane complessivamente ancora critica, ma comincia a dare segnali di un’inversione di tendenza. Il report conferma anche quest’anno che le strategie di internazionalizzazione e di crescita dimensionale sono quelle che maggiormente possono contribuire al riposizionamento delle nostre società sui diversi mercati, puntando soprattutto sulla diversificazione dei mercati stessi».