É diffusa nella comunità scientifica internazionale l’opinione che, per evitare catastrofici impatti climatici, l’incremento delle temperature per effetto del riscaldamento globale non dovrebbe superare i 2 °C, ma tale limite può essere letto come uno stimolo per lo sviluppo dell’umanità dei prossimi decenni. Questa opportunità è l’argomento del recente libro di Gianni Silvestrini, Presidente del Kyoto Club e del Green Building Council Italia, presentato durante un evento svoltosi il 18 marzo scorso presso la sede romana dell’ENEA, alla presenza di eminenti personalità quali Federico Tesa, Commissario ENEA, e Guido Bortoni, Presidente AEEG.
“2 °C – Innovazioni radicali per vincere la sfida del clima e trasformare l’economia” analizza l’attuale situazione economica mondiale alla luce degli importanti cambiamenti che stanno investendo le tecnologie (stampa 3D, edifici a energia zero, veicoli elettrici, smart cities) e i comportamenti delle società contemporanee, sempre più interconnesse e orientate verso l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili.