A quasi cinque anni dal disastroso terremoto, mentre l’opera di ricostruzione de L’Aquila procede ancora troppo lentamente, una piccola realizzazione si distingue per l’elevato contenuto progettuale e tecnologico, capace di indicare la strada per la rinascita sostenibile della città. Energy Box è stata realizzata sul sedime di un edificio residenziale privato: sopra il basamento in calcestruzzo armato si eleva una struttura portante antisismica, interamente realizzata in legno e dalle evolute caratteristiche energetiche e bioclimatiche, secondo gli standard della casa passiva mediterranea.
Progettata dall’ing. Pierluigi Bonomo, l’abitazione presenta lo stato dell’arte dei sistemi a domestici fonti rinnovabile:
- campo fotovoltaico a film sottile CIS integrato in facciata da 8 kWp;
- pompa di calore geotermica supportata da collettori solari termici anche per la produzione di acqua calda sanitaria;
- impianto di ventilazione meccanica controllata (rendimento 90%) con riscaldamento integrativo a radiatori elettrici;
- sistemi di stoccaggio e riuso delle acque meteoriche
Il tutto a fronte di un ridottissimo fabbisogno per il riscaldamento, pari a 7 kWh/m2 all’anno. (Giuseppe La Franca).