Sarà inaugurato nell’aprile 2014 e si svilupperà su una superficie totale di oltre 35 ettari, il nuovo Sports Hub. Design accattivante ed architettura sostenibile la struttura nasce in una location fortemente evocativa. Situato sulle sponde del Lago artificiale Kallang, vicino al centro di Singapore e collegato ad un isola interamente adibita a parco, lo Sports Hub offrirà spettacoli sportivi e ricreativi sia locali che di respiro internazionale.
Lo stadio dotato di oltre 55.000 posti a sedere sarà dotato di un innovativo sistema di climatizzazione localizzato, in grado di garantire agli spettatori un’esperienza assolutamente confortevole.
La progettazione, la fornitura, l’installazione e la messa in funzione di tutti gli impianti meccanici ed elettrici sono stati gestiti da BYME International, la società dedicata alla gestione energetica e dei servizi di Bouygues Bâtiment International (parte del Gruppo Bouygues Construction).
In merito al progetto, Christian Mathieu – COO di BYME International – afferma: «Abbiamo una vasta esperienza nella progettazione e realizzazione di impianti meccanici ed elettrici efficienti, innovativi ed economicamente vantaggiosi per progetti di grandi dimensioni, complessi e da realizzarsi in tempi brevi. La nostra esperienza nella progettazione, la leadership acquisita negli sviluppi sostenibili, la capacità di rispettare le tempistiche previste e l’uso massivo del Building Information Modeling sono alcune delle caratteristiche indispensabili per prendere progetti di prestigio come lo Sports Hub. Il complesso comprende lo stadio ma anche edifici adiacenti come l’arena multi uso, 100.000 m2 di spazi commerciali, un centro acquatico e molte aree esterne che compongono quasi il 50% dell’intero progetto. Tutti gli spazi interni e lo stadio con copertura mobile sono climatizzati con un impianto innovativo basato su plant rooms dislocate strategicamente intorno allo stadio».
L’impianto di climatizzazione si basa infatti su 4 plant room a servizio di aree diverse dello sviluppo, per una potenza frigorifera totale di 35,5 MW. Ogni plant room è composta da un numero variabile di unità con compressore a vite FOCS2-W/CA-E/S 3602 di Climaveneta che funzionano come unità primarie e di unità con compressore a levitazione magnetica TECS2-W-0251-1954 di Climaveneta, installate come unità secondarie a valle.
I FOCS2-W sono chiller ad alta efficienza, con sorgente ad acqua, per installazione interna. La versione ´CA-E´, installata allo Sports Hub, è caratterizzata dall’efficienza oltre la classe A, come da indicazioni Eurovent.
Le unità sono in grado di adattarsi automaticamente alla richiesta termica dell’edificio grazie alla regolazione continua, assicurata da una sofisticata logica di controllo. FOCS2-W garantisce un funzionamento silenzioso grazie alla progettazione accurata dell’unità stessa.
Oltre a queste caratteristiche il TECS2-W monta un compressore a levitazione magnetica e controllo digitale della velocità del rotore per un’elevata efficienza ai carichi parziali. Ogni plant room si compone di un circuito primario ed un circuito secondario. Le unità del circuito primario possono lavorare con un doppio set point (positivo e negativo) per caricare l’accumulo termico durante la notte.
In ogni plant room è installata anche un’unità di back up, in caso di richieste eccezionali o di malfunzionamenti.
«Abbiamo scelto Climaveneta – spiega Christian Mathieu – soprattutto per le caratteristiche tecniche distintive delle unità e dei controlli che produce nonché per l’attenzione costante che l’azienda pone al tema dell’efficienza energetica. Climaveneta ha inoltre dimostrato un forte orientamento al cliente, che abbiamo particolarmente apprezzato. La nostra progettazione innovativa richiedeva infatti che il fornitore di chiller dimostrasse flessibilità ed affidabilità durante le fasi di produzione ed installazione delle unità, e così è stato. Infine è importante evidenziare come la lunga esperienza e l’ottima reputazione di cui Climaveneta gode abbiano avuto un ruolo chiave nella scelta del partner da parte nostra».