Panasonic Corporation Heating & Ventilation A/C ha annunciato la sua strategia di crescita per il settore delle pompe di calore aria-acqua (A2W) Aquarea in Europa. L’azienda prevede di rilasciare in Europa tre nuovi modelli per applicazione residenziale (con diverse capacità di riscaldamento) entro maggio 2023 e di più che raddoppiare la gamma entro l’anno fiscale che termina a marzo 2026.
Refrigeranti naturali
Panasonic è il primo produttore Giapponese a presentare unità che utilizzano refrigeranti naturali, in pieno rispetto dell’ambiente. Per soddisfare la domanda crescente del mercato, Panasonic investirà oltre 350 milioni di euro entro il 31 marzo 2026 per migliorare la capacità di produzione nei suoi stabilimenti nella Repubblica Ceca e in Malesia, per potenziare le capacità di sviluppo tecnologico nel suo nuovo centro di ricerca e sviluppo e per espandere le sue soluzioni di manutenzione basate su cloud e il marketing.
La pompa di calore Aquarea A2W è un sistema di riscaldamento che cattura l’energia dall’aria per produrre acqua calda da utilizzare nelle abitazioni. La domanda in Europa è in crescita grazie al minor impatto ambientale di questa tecnologia dovuto alle minori emissioni di CO2 rispetto ai sistemi di riscaldamento a combustibili fossili.
Panasonic ha introdotto le pompe di calore A2W Aquarea in Europa nel 2008 sviluppando questa tecnologia di risparmio energetico e perfezionandola con Eco Cute (2) e con la possibilità di funzionare anche in raffrescamento. Le caratteristiche principali includono l’alta resa in riscaldamento, che rimane invariata anche nelle regioni fredde, e la possibilità di essere utilizzata nelle zone più calde. Il monitoraggio da remoto è fornito tramite servizio in cloud.
Strategia di crescita: i passi fondamentali
La strategia di crescita del business pompe di calore aria-acqua A2W è la seguente.
Tecnologia per l’ambiente
Il 2023 vedrà il primo lancio di una gamma che utilizza refrigeranti naturali da parte di un produttore giapponese (1), con il piano di più che raddoppiare i modelli disponibili entro l’anno fiscale che si concluderà a marzo 2026.
Il potenziale di riscaldamento globale degli idrofluorocarburi (HFC) (3), utilizzati come refrigeranti nei condizionatori d’aria, pompe di calore A2W e apparecchiature simili, ha portato alla definizione di un accordo globale per il loro abbandono graduale sia nella produzione che nel consumo ai sensi del Protocollo di Montreal (4) (emendamento di Kigali) nell’ottobre 2016. L’agenda di riduzione è entrata in vigore a gennaio 2019 e conseguentemente i produttori del settore HVAC ora devono passare rapidamente a refrigeranti a basso impatto ambientale.
A maggio 2023 Panasonic sarà il primo produttore Giapponese (1) a introdurre sul mercato tre nuovi modelli per applicazioni residenziali (con diverse capacità di riscaldamento) di pompe di calore A2W che utilizzano R290, un refrigerante naturale a bassissimo potenziale di riscaldamento globale. Il piano prevede di più che raddoppiare la gamma entro l’anno fiscale che termina a marzo 2026.
Cambiamenti organizzativi
Saranno investiti oltre 350 milioni di euro per aumentare la produzione e migliorare lo sviluppo tecnologico e il marketing.
Panasonic investirà oltre 350 milioni di euro entro l’anno fiscale che termina a marzo 2026 per aumentare la capacità produttiva, migliorare lo sviluppo tecnologico e rafforzare il marketing per soddisfare la domanda crescente di pompe di calore A2W in Europa.
Attualmente le unità sono prodotte negli stabilimenti in Repubblica Ceca e Malesia. Nel medio termine aumenterà ampiamente la capacità produttiva, puntando a implementare una struttura in grado di produrre 1 milione di unità. Entro l’anno fiscale che termina a marzo 2026, l’azienda amplierà i propri centri di formazione e showroom per fornire agli installatori un programma completo di apprendimento delle tecniche e del know-how necessari per utilizzare l’R290 e altri refrigeranti naturali.
Inoltre, nel 2023 aprirà un centro di ricerca e sviluppo in Europa per il settore della qualità dell’aria e dei prodotti per la climatizzazione, incluse le pompe di calore A2W, per accrescere le capacità di sviluppo tecnologico, consentendo di soddisfare rapidamente le esigenze locali.
Miglioramento dell’esperienza dei clienti
Espandere il business delle soluzioni di manutenzione basato su cloud e aumentare il numero di ingegneri.
Attualmente in Europa Panasonic gestisce il monitoraggio in cloud da remoto per verificare costantemente lo stato operativo delle pompe di calore A2W e rilevare istantaneamente le eventuali anomalie. L’azienda è partita dalla Danimarca per implementare un progetto di manutenzione e assistenza basato sulla diagnosi da remoto ed eseguire più rapidamente le operazioni in loco. Questo progetto verrà esteso a tutti i Paesi europei per consentire a tutti i clienti di utilizzare la propria pompa di calore in maniera ottimale, garantendo affidabilità e comfort lungo tutto il tempo di vita del prodotto.
Verrà inoltre ampliato il team di ingegneri e del personale dedicato alla consulenza e servizio per i clienti.
Nel prossimo futuro, l’azienda implementerà ulteriori funzioni per la diagnostica predittiva dei guasti tramite cloud e per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Lo scopo sarà di ridurre le dispersioni termiche attraverso unità di recupero di calore e fornire il controllo totale della qualità dell’aria e delle apparecchiature di condizionamento, ottenendo sia un migliore comfort che un risparmio energetico con soluzioni ottimizzate per le esigenze dei clienti.
Panasonic conferma il suo impegno per creare spazi in cui sia piacevole vivere, in piena consapevolezza delle tematiche ambientali, sfruttando al massimo le proprie capacità tecnologiche e produttive, nonché l’acquisita sensibilità verso lo stile di vita delle persone affinata durante i suoi molti anni di attività.
(1). Per pompe di calore A2W per applicazione residenziale con funzioni di riscaldamento e raffrescamento che utilizzano il refrigerante naturale R290 in Europa. Ricerca Panasonic, 03 ottobre 2022.
(2). Produttore di acqua calda a pompa di calore che utilizza refrigerante naturale, noto in Giappone con marchio “Eco Cute”.
(3). Per esempio l’R410A, un’alternativa ai CFC, che ha un elevato potenziale di riscaldamento globale.
(4). Un accordo globale per l’ambiente volto a proteggere lo strato di ozono. Il suo obiettivo è ridurre la produzione e il consumo di sostanze che possono distruggere lo strato di ozono. L’emendamento di Kigali detta un programma definito per ridurre l’uso degli HFC.
