L’importanza della qualità dell’aria negli edifici

Oggi più che mai, in un’epoca in cui la diffusione del COVID-19 ha causato una pandemia a livello globale ed una conseguente emergenza sanitaria con cui conviviamo tuttora, la qualità dell’aria all’interno degli edifici è estremamente importante per garantire la loro salubrità e tutelare la salute delle persone presenti.

È stato dimostrato che i livelli di comfort all’interno di un edificio possono influire non solo sulla salute, ma anche sulla soddisfazione e la produttività degli occupanti se si tratta di luoghi lavoro. Secondo uno studio di PWC condotto negli USA, il 51% dei lavoratori intervistati afferma che la paura di contrarre il virus del COVID-19 sul luogo di lavoro rappresenta uno dei motivi principali che impedisce loro di tornare in ufficio[1].

Fattori come temperatura, umidità, assenza di elementi irritanti, allergeni e odori sgradevoli sono fondamentali per creare le condizioni ottimali di vivibilità di un edificio.

Per questo, la pulizia dell’aria ed il suo ricambio contribuiscono alla riduzione della trasmissione di malattie rimuovendo o distruggendo gli agenti patogeni, così come odori, sostanze chimiche e CO2. Un’umidità relativa del 40-60% può anche diminuire l’esposizione alle particelle infettive e ridurre la trasmissione dei virus.

In questo senso, il monitoraggio della qualità dell’aria indoor rappresenta uno strumento fondamentale per garantire la salubrità degli edifici, attraverso la raccolta di dati accurati resa possibile da dispositivi installati all’interno dell’edificio che controllano i principali parametri.

Honeywell Buildings Technologies, grazie a una gamma versatile di sensori per la qualità dell’aria interna (IAQ), sia da parete che da condotta, è in grado di fornire questi dati e contribuire a mantenere le strutture più sicure per gli occupanti, anche attraverso la pulizia automatica dell’aria man mano che le persone entrano ed escono.

Il portafoglio di dispositivi Honeywell comprende:

  • sensori di multi-rilevamento in grado di segnalare una gamma completa di fattori di qualità dell’aria (temperatura, umidità, CO2, PM 2,5 e TVOC) al Building Management System (BMS) e forniscono avvisi automatizzati sulla pulizia dell’aria e sui sensori IAQ;
  • sensori per il rilevamento di VOC (Composti Organici Volatili), come odori, bioeffluenti ed inquinanti esterni, la cui concentrazione può essere 10 volte superiore negli ambienti interni;
  • sensori per il monitoraggio dei livelli di particolato sottile irritante che può essere causa di asma o altre malattie respiratorie;
  • sensori per il rilevamento della CO2, che costituisce un modo comprovato per misurare la presenza degli occupanti ed automatizzare la ventilazione controllata (DCV), ottimizzando sia la qualità dell’aria che il consumo energetico.

Per maggiori informazioni sulle soluzioni ed i prodotti di Honeywell Buildings Technologies, visitare il sito.

Contatto per l’Italia: wanda.battaglia@honeywell.com

[1] https://www.pwc.com/us/en/library/covid-19/employees-anxious-about-returning-to-workplace-1.html