Sulla base dei dati disponibili per il 2020, l’Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale stima una consistente riduzione delle emissioni di gas serra a livello nazionale.
La stima tendenziale delle emissioni in atmosfera di gas serra – spiega l’Ispra – si propone di verificare la dissociazione tra attività economica e pressione sull’ambiente naturale. Il decoupling si verifica quando in un dato periodo il tasso di crescita della pressione ambientale (ad esempio, emissioni di gas serra) è inferiore a quello dell’attività economica (ad esempio, il PIL) che ne è all’origine. Nel complesso, l’Ispra nota che per il 2020 è prevista una notevole riduzione delle emissioni di gas serra come conseguenza del blocco della mobilità e delle attività economiche a causa della pandemia Covid-19. Per il 2020, il Pil è previsto diminuire su base annua del 8.9%, mentre per le emissioni tendenziali di gas serra si stima una riduzione del 9.8% per lo stesso periodo. La riduzione delle emissioni avviene nella maggior parte dei settori ed in particolare per la produzione di energia (-12.6%), dall’industria (-9.9%), dai trasporti (-16.8%) e dal riscaldamento domestico (-5.8%). A titolo di esempio, per la produzione di energia elettrica nel 2020 è stata registrata, rispetto allo stesso periodo del 2019, una riduzione della domanda di energia elettrica rispettivamente pari al 5,3% e di conseguenza una riduzione della produzione di energia termoelettrica pari al 6,4% anche a fronte di un incremento della produzione da fonti rinnovabili in particolare fotovoltaica. La produzione industriale è diminuita nel 2020 del 11.4 % in confronto allo stesso periodo del 2019. Per quanto riguarda i trasporti su strada i consumi di benzina, gasolio, e GPL sono diminuiti nei primi nove mesi del 2020 rispettivamente del 19%, 15% e 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I consumi di gas per il riscaldamento domestico e commerciale sono diminuiti del 7% nel 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019. I trend tendenziali delle emissioni dall’agricoltura e della gestione dei rifiuti sono considerati costanti poiché è in fase di perfezionamento la metodologia di stima del loro tendenziale; nel 2020 l’Ispra non precede per questi due settori scostamenti rilevanti rispetto all’anno passato.