Prassi di Riferimento per la fibra ottica

L’UNI informa che è stata pubblicata la Prassi di Riferimento UNI/PdR 101:2020 “Tecnologia di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale – Metodologie di posa della fibra ottica nelle infrastrutture esistenti di gestori e operatori”.

La Prassi fornisce una descrizione delle metodologie per la posa della fibra ottica nelle reti dei sottoservizi esistenti e segue la pubblicazione di altre Prassi di Riferimento in ambito trenchless technology: UNI/PdR 7:2014 (attualmente in fase di trasformazione a norma UNI), UNI/PdR 26.1:2017, UNI/PdR 26.2:2017, UNI/PdR 26.3:2017, UNI/PdR 37:2018, UNI/PdR 38:2018 e UNI/PdR 97:2020.

La Prassi di Riferimento – spiega l’UNI – descrive le modalità impiegate per consentire l’accesso alle infrastrutture di rete esistenti sul territorio, attraverso la loro descrizione e le tecniche per utilizzarle, affinché gli operatori e i progettisti possano effettuare la posa della fibra ottica nelle reti dei sottoservizi esistenti con un limitato o nullo ricorso agli scavi a cielo aperto.

Ai fini della UNI/PdR 101, le infrastrutture di utilities e operatori vengono raggruppate nelle seguenti tipologie di rete a seconda del servizio che queste erogano:

– infrastrutture asservite (o in accompagnamento): approvvigionamento idrico, gas, teleriscaldamento, ecc.;

– smaltimento delle acque;

– elettriche e illuminazione esterna;

– telecomunicazione;

– ferroviarie (elettriche, cunicoli e gallerie);

– gas e oleodotti (dismessi o asserviti);

– ad uso promiscuo;

– interne a edifici (tratta in ingresso dall’ambito pubblico all’ambito privato).

Ogni tipologia rappresenta un modello di infrastruttura il cui utilizzo per la posa di fibra ottica può essere affrontato con differenti soluzioni tecnologiche, caratterizzate tutte dal limitatissimo impatto ambientale e, per tale motivo, può costituire l’opportunità di velocizzare il provisioning delle reti.