Design, eleganza, alta qualità costruttiva, efficienza energetica e, naturalmente, comfort. Queste le caratteristiche di OperA, il recente progetto firmato dal celebre architetto Mario Botta e realizzato da Caldora Immobiliare Costruzioni, per il quale Loex ha fornito l’intero impianto di riscaldamento radiante.
Situato al centro del nuovo polo universitario-giudiziario di Pescara, OperA è un edificio a torre costituito da 4 corpi di altezze diverse detti “petali”, il più alto dei quali si sviluppa fino a 54 metri offrendo una magnifica vista su mare e montagne. La sua forma è ispirata a quella di un fiore dalle linee estremamente sobrie e sinuose: una promessa di naturalità, che vuole essere espressione di una nuova filosofia dell’abitare, vivere e lavorare armoniosamente anche in città.
«Per il riscaldamento – spiega il progettista Remo Massacesi, ingegnere e titolare dello Studio Massacesi che ha curato il progetto – già in sede di progettazione, la scelta è stata subito orientata verso impianti di tipo radiante, alimentati da caldaie autonome a condensazione con controllo climatico della temperatura. Inoltre ci siamo dovuti confrontare con vincoli operativi molto specifici, quale quello di assicurare una bassa inerzia termica dettata dalla zona di appartenenza (clima mediterraneo), il limitato spessore disponibile conseguente al livellamento dei solai e la necessità di adottare un sistema costruttivo a secco che consentisse di realizzare gli impianti in funzione delle vendite e con l’immobile parzialmente occupato».
La soluzione in grado di rispondere in maniera ottimale a queste esigenze è risultata Loex home Plain Klima, innovativo sistema a basso spessore e ad altissime prestazioni, studiato appositamente per la posa a secco.
Pensato per tutte quelle situazioni nelle quali non è possibile installare un sistema radiante tradizionale, Loex home Plain è caratterizzato dall’utilizzo di pannelli in polistirene espanso di soli 25 mm ad alto potere isolante. Il massetto Klima, costituito da una doppia lastra in acciaio, sostituisce quello cementizio classico assicurando una notevole riduzione dello spessore, del peso e un’uniforme distribuzione della temperatura su tutta la superficie.
Inoltre, la presenza di speciali lamelle termo-conduttrici in alluminio, dello spessore di 0,45 mm, garantisce un’ottimale trasmissione del calore tra le tubazioni e le piastre in acciaio che si traduce in bassa inerzia ed elevata resa termica. «Ciò consente di ridurre la temperatura dell’acqua nelle tubazioni con interessanti risvolti sia in termini di riscaldamento superficiale del pavimento, con positive ricadute sul benessere percepito dagli abitanti, sia in termini di ottimizzazione del rendimento del generatore termico», sottolinea l’ingegner Massacesi.
Tra i plus più apprezzati dal costruttore, anche il sistema di posa a secco che consente la realizzazione dell’impianto a cantiere “chiuso”, ovvero a vendita effettuata e lay-out distributivo già definito dal cliente. Il sistema, che a fine lavori coprirà una superficie di oltre 6.000 m2, viene quindi trattato come una sorta di arredo, svincolando in questo modo le attività cantieristiche di carattere condominiale da quelle proprie della singola utenza
«Quella di OperA – commenta Massimo Fabricatore, Direttore Generale di LOEX – rappresenta per noi una referenza di grande prestigio per la quale stiamo mettendo in campo tutta la nostra consolidata esperienza e il vasto know how acquisito in anni di attività nel mercato edilizio. Stiamo accompagnando tutte le fasi di realizzazione del progetto, monitorando costantemente la corretta esecuzione dei lavori in modo da garantire l’ottenimento delle elevate prestazioni richieste dalla committenza»