La Lombardia – rileva una nota della Giunta – è l’unica regione italiana e tra le poche europee ad aver adottato una Strategia Regionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici.
Una decisione – sottolinea la nota – che sta portando risultati importanti, come emerge dal Rapporto Lombardia 2017 relativamente al raggiungimento dell’obiettivo SDG (Sustainable development goals) n. 13 delle Nazioni Unite per il 2030 “Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze”, per il quale la principale azione consiste nel ridurre i gas serra.
La Lombardia, infatti, rispetto ai 21 Paesi Ue dell’Osce è sesta per minori emissioni, dopo Ungheria, Portogallo, Svezia, Spagna e Francia.
La riduzione di emissioni di CO2 – continua la nota – è stata merito soprattutto del settore industriale, mentre non si sono verificati significativi miglioramenti nei settori abitativo e dei trasporti che devono costituire quindi un punto di attenzione per lo sviluppo delle strategie regionali future sul clima e l’energia.
Tra le misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici, fissate dagli SDG – conclude la nota – c’è sicuramente lo sviluppo di energie rinnovabili per le quali la Lombardia mostra un trend positivo con il 24,3 per cento di energia elettrica coperta da fonti rinnovabili nel 2013, contro una media europea del 20,9 per cento. Tra i risultati raggiunti sui consumi coperti da rinnovabili (in valore assoluto), vanno evidenziati i primati della Lombardia in alcuni settori come il biogas, la biomassa solida, le pompe di calore e il calore derivato, e una posizione nel solare che è seconda solo alla Puglia tra le regioni italiane