La piccola comunità di Drake Landing è la prima in Nord America a essersi dotata di un sistema di teleriscaldamento basato sull’energia solare termica. L’insediamento sorge a Otokos (Canada): nonostante le rigide temperature invernali (anche -30 °C), il 90% del fabbisogno per il riscaldamento è coperto attraverso circa 800 collettori piani posti sia sui tetti dei garages. In estate, durante un giorno soleggiato, la loro potenza complessiva è pari a 1,5 MW.
L’acqua calda prodotta in estate viene inviata all’Energy Center di quartiere, che provvede a stoccare il calore in un accumulatore sotterraneo, composto da 144 sonde geotermiche profonde circa 35 metri, e a reimmetterlo in rete durante la stagione fredda. Il fabbisogno residuo è prodotto attraverso una caldaia, con funzioni di backup, dotata di due serbatoi di stoccaggio temporaneo. I collettori domestici posti sulle coperture delle abitazioni producono tutto l’anno l’acqua calda sanitaria, con l’integrazione di una caldaietta a gas metano. (Giuseppe La Franca).