Nuova disciplina dei generatori di calore a biomassa

Una delibera della Giunta regionale del Piemonte stabilisce restrizioni di utilizzo e installazione progressive per i generatori di calore a biomassa legnosa nell’ottica del contenimento delle emissioni in atmosfera e del miglioramento della qualità dell’aria. I generatori di calore a biomasse possono essere caminetti aperti, camini chiusi-inserti a legna, stufe a legna, cucine a legna, stufe ad accumulo, stufe, inserti e cucine a pellet-termostufe, e caldaie con alimentazione a pellet o a cippato.

La delibera approvata dalla Regione prevede che:

– dal 1 ottobre 2018 in tutti comuni del territorio regionale è vietato installare generatori di calore alimentati a biomassa legnosa, aventi una potenza nominale inferiore a 35 kW con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe “3 stelle”;

– dal 1 ottobre 2019 in tutti comuni del territorio regionale è vietato installare generatori di calore alimentati a biomassa legnosa aventi una potenza nominale inferiore a 35 kW con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe “4 stelle”;

– dal 1 ottobre 2019 in tutti comuni appartenenti alle zone “Agglomerato di Torino”, “Pianura” e “Collina” è vietato utilizzare generatori di calore alimentati a biomassa legnosa aventi una potenza nominale inferiore a 35 kW con classe di prestazione emissiva inferiore a 3 stelle.

Dall’anno successivo all’entrata in vigore del provvedimento se si installa un nuovo generatore di calore a biomasse, deve essere almeno a quattro stelle. Se lo si possiede già e si vuole continuare ad usarlo, si devono avere delle emissioni che rientrino almeno nelle tre stelle.

Per verificare la classe emissiva, in prima battuta bisogna guardare il certificato, se non lo si trova si può chiedere o verificare sul sito internet del costruttore. Nel caso si possieda un generatore di calore che non è più in produzione e di cui non c’è certificazione bisogna verificare sulle caratteristiche tecniche i parametri relativi a CO e rendimento termico e confrontarli con la tabella 1 del decreto 106.

I generatori di calore a biomasse possono essere caminetti aperti, camini chiusi – inserti a legna, stufe a legna, cucine a legna, stufe ad accumulo, stufe, inserti e cucine a pellet-termostufe, e caldaie con alimentazione a pellet o a cippato.