Aboliti i dazi sul fotovoltaico cinese

Una nota della Commissione europea ha informato che, tenuto conto delle esigenze sia dei produttori che degli utilizzatori e degli importatori di pannelli solari, è stato deciso che è nell’interesse di tutta l’UE far decadere le misure antidumping comunitarie sui pannelli solari originari della Cina. Il provvedimento considera anche gli obiettivi dell’Unione in materia di energie rinnovabili.

L’UE ha istituito per la prima volta misure antidumping e antisovvenzioni per un periodo di due anni nel dicembre 2013. Le misure sono state successivamente prorogate nel marzo 2017 per un periodo di soli 18 mesi rispetto ai cinque anni usuali. Il livello delle misure è stato progressivamente ridotto al fine di consentire ai prezzi delle importazioni nell’UE di allinearsi progressivamente ai prezzi del mercato mondiale.

La Commissione – conclude la nota – ha ritenuto che la situazione del mercato non sia cambiata in misura tale da giustificare un’ulteriore proroga delle misure al di là dei 18 mesi previsti e ha respinto la richiesta dell’industria dell’UE di avviare un’inchiesta di riesame in previsione della scadenza.