Evento a Roma per Carrier

Antonio Ragni, Carrier Sales Manager.

Carrier ha presentato a Roma i nuovi gruppi refrigeratori ad aria AquaForce Vision 30KAV con tecnologia Greenspeed. A parità di dimensioni, l’unità 30KAV arriva a prestazioni fino al 40% più efficienti rispetto alla precedente serie 30GX, con un valore SEER di 5,5. La serie è già in linea con le nuove disposizioni UE in materia di ecodesign, in vigore dal 2021. Le ottime prestazioni combinate alla carica ridotta del refrigerante garantiscono una notevole riduzione dei consumi energetici che si traduce in una riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 25% per tutta la vita utile.

Molteplici sono le soluzioni applicative di AquaForce Vision di Carrier grazie alle estese temperature di esercizio, che vanno dai -20 ai +55 °C.

La nuova serie di refrigeratori, con capacità di raffreddamento da 500 kW a 1100 kW, utilizzano compressori a doppia vite a velocità variabile, dotati di motore ad alta efficienza nonché di risuonatori acustici IRA integrati per l’attenuazione del rumore. In questo modo vengono garantiti livelli sonori ridotti che si attestano sui 90 dB(A). Il gruppo di avvale poi dell’utilizzo di ventilatori a velocità variabile di sesta generazione Flying Bird con motore AC di serie, a commutazione elettronica (EC) opzionale. Infine, dispongono del sistema di controllo intelligente Touch Pilot, con schermo tattile a colori di 7 pollici. Sistema che fornisce agli utenti dati quali i consumi di energia elettrica in tempo reale, la produzione di energia frigorifera e gli indici di efficienza media stagionale.

«Ci sono varie tecnologie – ha spiegato Antonio Ragni Sales Manager di Carrier – che questo gruppo refrigeratore mette in evidenza. Dai compressori a velocità variabile che andremo ad affinare con delle soluzioni a magnete permanente ancora più efficienti; al nuovo layout delle batterie microchannel per la riduzione di carica dei refrigeranti, che incidono sulle dimensioni; fino ai nuovi refrigeranti a basso impatto ambientale HFO 1234 ZE che implementeremo nei prossimi mesi; e poi l’interconnettività con gli edifici e le smart grid. Abbiamo già in programma una serie di iniziative sul territorio per confrontarci con progettisti e per illustrarle più nel dettaglio e per dare indicazioni su installazione e manutenzione».

Francesco Sellari