La progettazione in un contesto di economia circolare

L’Agenzia Europea dell’Ambiente ha pubblicato il rapporto “Circular by design – products in the circular economy”, che analizza specificamente quali fattori guidano la progettazione di un prodotto e come le tendenze emergenti d produzione e consumo possano favorire o ostacolare un utilizzo più “circolare” ed efficiente dei materiali.

Comunemente – sottolinea il rapporto – la progettazione di un prodotto si basa sul modello lineare di produzione “produci-utilizza-smaltisci”, che si fonda sull’abbondante disponibilità di materie prime ed energia. L’economia circolare promette invece un utilizzo più efficiente e sostenibile dei materiali. Il valore dei materiali e dei prodotti dovrebbe essere mantenuto il più alto possibile per il più a lungo possibile. Ciò riduce la necessità di nuovi materiali e di energia e può portare a minori emissioni inquinanti. Ciò riduce inoltre la pressione ambientale legata al ciclo di vita dei prodotti, dall’estrazione delle materie prime, attraverso l’energia impiegata per produrre i beni e per il loro utilizzo, fino allo smaltimento eventuale dei prodotti in discariche o inceneritori.

In tale contesto, l’efficienza delle risorse e la riduzione dei rifiuti attraverso il miglioramento della capacità di riutilizzare, riparare o riciclare è un fattore chiave.

Il rapporto dell’Agenzia evidenzia che migliorare la capacità di riutilizzare e riparare i beni può offrire significativi benefici ambientali ed economici, incoraggiando, per esempio, innovazioni nella progettazione di prodotti meno nocivi dal punto di vista ambientale e nei servizi al prodotto. Sebbene l’economia lineare possa essere profondamente radicata, le tendenze emergenti della produzione e del consumo indicano che il ruolo dei prodotti nella società sta cambiando, con potenziali benefici per l’utilizzo circolare dei materiali. Per esempio, nuove tecnologie, quali la stampa 3D, possono ridurre il numero di materiali utilizzati in un prodotto e possono essere utilizzate per stampare pezzi di ricambio, stimolando la riparazione dei prodotti. Tuttavia, tali sviluppi possono essere una barriera per il riciclo se la tecnologia fa sì che complesse miscele di differenti materiali siano integrate in un solo prodotto.

Il rapporto mostra che il quadro complessivo delle tendenze esaminate non è chiaro. Molto dipenderà dagli incentivi finanziari per trasformare le attività di nicchia più promettenti nei modelli economici principali. La relazione sottolinea inoltre che per un’efficace governance è necessaria una migliore conoscenza dei legami tra i prodotti, il loro sottostante modello di business e il comportamento dei consumatori.