Valvole termostatiche, come scegli quella giusta?

Foto: Contabilizzazione Bologna
Foto: Contabilizzazione Bologna

Il sistema di contabilizzazione e termoregolazione del calore è composto sostanzialmente da due organi principali: la valvola termostatica per la regolazione della temperatura e il ripartitore o contatore di calorie per il calcolo del consumo. Entrambi i sistemi vanno installati su ogni corpo scaldante. È giusto specificare che i sistemi non vanno scelti, ma per garantire il funzionamento vanno dimensionati.

La valvola termostatica

È importante premettere che con l’istallazione delle valvole termostatiche si inseriscono nel circuito di riscaldamento molte perdite di carico. Queste potrebbero creare scompensi idraulici e malfunzionamenti nell’impianto, pertanto il progettista è obbligato a bilanciare il circuito, dimensionando la valvola termostatica in funzione di tre fattori:

  • salto termico tra mandata e ritorno del circuito;
  • potenza del corpo scaldante;
  • portata d’acqua che si vuole ottenere al corpo scaldante.

Questo dimensionamento deve essere eseguito su tutti i corpi scaldanti per ottenere il bilanciamento corretto. È sbagliato quindi acquistare una valvola termostatica qualunque e installarla senza aver prima fatto eseguire questa operazione da un professionista. Questo bilanciamento è utile anche per ottenere un determinato grado di rendimento dettato dalla banda proporzionale più o meno precisa della valvola termostatica. È molto importante mantenere una banda proporzionale bassa (± 0,5 / ± 1°C), che può garantire un rendimento di regolazione del 98/99%. Se non viene eseguito il bilanciamento, oltre a non garantire il funzionamento dell’impianto si raggiungerebbe un rendimento di regolazione del solo 94%. Dopo avere calcolato tutte le perdite di carico dell’impianto dettate dalle nuove valvole, il progettista in funzione degli altri parametri dovrà progettare la nuova pompa di circolazione. (articolo di Per. Ind. Gabriele Roberto, Contabilizzazione Bologna).